di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Elina Svitolina è la vincitrice della Baku Cup 2013. La tennista ucraina ha superato l'israeliana Shahar Peer col punteggio di 6-4 6-4 al termine di una finale equilibrata e, a tratti, anche frizzante. E' il primo successo di peso per la giovanissima ucraina (numero 71 del ranking Wta) che, grazie al trionfo odierno succede a Bojana Jovanovsky, vincitrice dell'edizione 2012. Svitolina rafforza decisamente la sua posizione nei top 100 e ora può iniziare a coltivare sogni da top 50.
Nel primo set l'incontro è caratterizzato dai tanti errori da una parte e dall'altra. Elina, che nel maggio scorso era stata eliminata al primo turno di Strasburgo dalla nostra Flavia Pennetta, mette in mostra buoni fondamentali – specie il dritto – ma deve ancora migliorare molto sia nel gioco al volo sia con la seconda di servizio, ancora troppo lenta ed attaccabile. Tra break e controbreak è lei a trovare lo spunto decisivo che le permette di aggiudicarsi la prima partita per 6-4. La 26enne israeliana numero 149 della classifica ci mette tanta grinta ma è troppo fallosa, specie nei momenti più delicati del match.
Nella seconda frazione i due momenti chiave che decidono la finale arrivano a una manciata di minuti l'uno dall'altro. Sul 4-3 in suo favore, Svitolina salva due palle break con due ottimi dritti in contropiede che le permettono di tenere il servizio. Nel game successivo ecco la seconda svolta: la tennista israeliana si porta subito sul 30-0 ma poi viene rimontata dall'ucraina che ottiene il break decisivo. La 18enne di Odessa capitalizza al meglio la possibilità di servire per il match e, grazie ad un ottimo ace esterno chiude con un doppio 6-4 dopo poco più di un'ora e mezza. E' il secondo successo della Svitolina negli scontri diretti con Shahar Peer dopo quello, sempre di quest'anno a Shenzhen in Cina.