L’ex numero tre del mondo è ambasciatrice globale dell’iniziativa Bring Kids Back UA, promossa dal presidente ucraino Zelensky
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“Questa associazione sta lavorando duramente per riportare indietro i bambini che sono stati strappati dall’Ucraina. Ci sono ancora più di 20.000 bambini che mancano all’appello. Sono il nostro futuro“. Nell’intervista rilasciata al quotidiano The National, Elina Svitolina ha spiegato il suo impegno nell’iniziativa Bring Kids Back UA, della quale è ambasciatrice globale, che ha la missione di rimpatriare i bambini ucraini lontani dalle loro case durante il conflitto.
L’ex numero tre del mondo è da sempre scesa in campo per difendere i diritti del proprio Paese: “Questo tipo di storie sono davvero, davvero dure da sentire. Per me trovare un modo per vincere gli incontri, trovare un modo per portare un po’ di luce, una piccola vittoria per il popolo ucraino è qualcosa di cui mi sento responsabile. Combattere è il minimo che possa fare. In questo momento sto cercando di giocare bene in campo perché ho perso quattro mesi alla fine dell’anno scorso a causa dell’intervento chirurgico, quindi, sento di essere sulla buona strada. Devo solo riprendere il ritmo, i tornei e poi i risultati arriveranno. Il tennis ha portato molto alla mia vita e sono molto grata ai miei genitori per aver scelto questo sport per me“.