Di Riccardo Bisti – 15 luglio 2014
La febbre da Serie A1 è già altissima. Nei giorni scorsi c’è stato il primo, vero, atto ufficiale della stagione 2014. Una stagione che dovrebbe segnare il rilancio definitivo dopo anni difficili. E' luglio ma possiamo già capire chi potrà lottare per il titolo, chi farà il suo onesto campionato e chi sarà condannato a soffrire. Pubblicate le rose: dopo la lieta novità dello scorso anno, dove erano chiaramente segnalati i giocatori “8+” e quelli del vivaio, anche quest’anno le indicazioni sono chiare e faciliteranno il compito ai giudici arbitri, scottati dal clamoroso “Caso Scala” del 2012 che – a modo suo – ha fatto giurisprudenza. La Serie A1 2014, al via il prossimo 5 ottobre, presenterà alcune novità strutturali in campo maschile. In campo 16 squadre divise in quattro gironi, con formula di andata e ritorno. Un’ottima decisione che elimina due brutture: l’incidenza del fattore campo e il turno di riposo che rendeva meno veritiere le classifiche, complicandone la lettura. La vincente di ogni girone accederà alle semifinali play-off, mentre si giocheranno la permanenza in A1 le terze e le quarte di ciascun gruppo. La Regular Season terminerà il 9 novembre, poi ci saranno play-off e play-out il 16 e il 23 novembre. Le finali si giocheranno nel weekend del 5,6 e 7 dicembre. La sede è ancora da stabilire, ma è probabile che già nelle prossime ore ci saranno novità interessanti e (molto) positive.
LE REGOLE SUI VIVAI
C’è già una notizia: le regole sui giocatori “vivaio” e “8+” hanno mietuto una sola vittima. All’appello manca il Tennis Club Udinese, club che negli anni passati era già finito nell’occhio del ciclone per alcune vicende regolamentari. Qualche anno fa fu retrocesso d’ufficio per aver schierato un giocatore (Simone Appio) che non rientrava nei parametri regolamentari, mentre lo scorso anno ci fu la sconfitta a tavolino nel match interno contro il Tennis Club Crema per l'iluminazione non a norma. Nato nel 2002, il team friulano non aveva un numero sufficiente di giocatori e ha rinunciato all’iscrizione, finendo in Serie D3. Al suo posto è stato ripescato il Circolo Tennis Barletta, che lo scorso anno retrocesse con appena una vittoria (un doppio a Palermo) su 30 partite giocate. Anche quest’anno il team pugliese sembra destinato a un campionato di sofferenza, visto che non ha acquistato alcun giocatore e presenta grossomodo lo stesso team dell’anno scorso. Prima di cercare di individuare le favorite, è d'obbligo una nota sui regolamenti (peraltro già noti da qualche mese). Le squadre avranno la facoltà di schierare sei giocatori senza vincoli, ma nella singola partita gli stessi vincoli saranno piuttosto stretti: in ogni match, dovrà essere obbligatoriamente inserito un giocatore proveniente dal vivaio (la nuova dicitura è “Giovanile”) e di età inferiore ai 30 anni, accompagnato da un giocatore con gli stessi requisiti, oppure proveniente dal settore giovanile, oppure tesserato da almeno otto anni per il club di appartenenza. In altre parole, i capitani avranno la facoltà di schierare a piacimento soltanto due singolaristi. Per il resto, le squadre saranno fatte (più o meno) a tavolino. Abbiamo scritto più volte che queste regole sono troppo restrittive e abbassano il livello, anche se “svelano" belle storie e regalano visibilità a nomi e giocatori che altrimenti resterebbero nell’anonimato. La vittoria della Germania al mondiale di calcio, con la sua politica fortemente incentrata sui vivai, nonchè alcune regole nelle competizioni calcistiche internazionali, sembrerebbero dare ragione ai regolamenti FIT, il cui obiettivo è incentivare i club a investire sui settori giovanili piuttosto che sul giocatore fatto e formato. In Serie A1, tuttavia, dovrebbe esserci una maggiore elasticità. Ma l’orientamento della FIT è questo da almeno 5-6 anni, dunque è difficile pensare a un’inversione di tendenza, almeno sul breve termine.
L'ASSE TOSCO-LIGURE
Le favorite dovrebbero essere cinque, forse sei. Alla luce degli acquisti, potrebbe essere un anno importante per il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi. Dopo la delusione dell’anno scorso, con la sconfitta in semifinale contro l’Aniene, hanno infilato due colpi da urlo: Viktor Troicki e Jan Lennard Struff, entrambi del team Topseed, la scuderia di Corrado Tschabuschnig. Con la conferma di Filippo Volandri, Daniele Giorgini e Walter Trusendi, la competitività è aumentata. E la possibilità di schierare Matteo Marrai e Davide Bramanti in forma illimitata darà una mano ai fortemarmini. Molto competitivo anche il neo-promosso Tennis Club Genova: gli acquisti di Starace e Cecchinato hanno dato linfa a un’ossatura di livello composta da Francesco Picco e Andrea Basso. E poi c’è la carta di Stephane Robert da giocare nei momenti importanti. Attenzione ai genovesi, che con il loro entusiasmo e lo spirito di emulazione del team femminile (finalista in carica) potrebbero essere molto pericolosi. Restando in Liguria, c’è il Park Tennis Genova che si propone come possibile corazzata. La rosa dei titolari fa paura, ma gli obblighi li penalizzeranno. Gianluca Mager sarà il numero 3, ed è un lusso. Ma come quarto singolarista ci sono tante opzioni buone…ma non buonissime: gli storici Sanna, Wellenfeld e Cafferata, nonchè i giovani Albonetti e Ceppellini. Probabilmente saranno più decisivi dei vari Fognini, Seppi, Andujar e Klizan, senza dimenticare i confermati Naso e Giannessi. Restando in ottica-derby, il Park sembra più competitivo sul numero 3 mentre il TC Genova ha qualcosa di più sul numero 4. Il tutto, ovviamente, sulla carta.
TREVISAN, LA FORTUNA DI PRATO?
Ai piedi del podio inseriamo i campioni in carica della Società Tennis Bassano: persi tre dei quattro titolari dello scorso anno, non sono rimasti a guardare. L’acquisto più “pesante” è Igor Sijsling, cui si aggiunge Matteo Donati. Con Stefano Napolitano già in rosa, sono una squadra davvero competitiva. Il problema – come per tante squadre – sarà il numero 4. I giovani Gabrieli e Salviato sono ottimi seconda categoria, ma forse per lo scudetto ci vuole qualcosa di più. E allora sarà importante la disponibilità di Paolino Lorenzi, schierabile senza problemi in virtù dello status di “8+”. Ma durante la Regular Season, con la stagione ATP ancora in corso, non sarà semplicissimo. Guai a sottovalutare il Circolo Canottieri Aniene, club del presidente CONI Giovanni Malagò. A parte Starace, confermati tutti i migliori. E la situazione-vivaio non è così tragica: c’è Matteo Berrettini, uno dei junior azzurri più interessanti (ha giocato anche a Wimbledon), mentre come “8+” ci sarano Vincenzo Santopadre e il redivivo Grzegorz Panfil, già utilissimo nello scudetto del 2010. Con Bolelli, Cipolla e Vagnozzi, i romani possono ancora dire la loro. Dovendo scommettere su una sorpresa, andremmo con un’altra neopromossa: il Tennis Club Prato ha acquistato Marco Crugnola e, soprattutto, Matteo Trevisan. Il toscano potrà essere schierato senza limiti e probabilmente sarà il numero 1. Tenendo conto che il numero 4 sarà la giovane promessa Jacopo Stefanini (già 2.3), i toscani potrebbero dire la loro, specie se dovessero avere un pizzico di fortuna nel sorteggio. La composizione dei gironi sarà fondamentale, poichè ai play-off accederanno solo le vincitrici. Ed è probabile, quasi certo, che in almeno un paio di gironi ci saranno due big.
DONNE: CAGLIARI, GENOVA E PRATO IN PRIMA FILA
In campo femminile, la strategia a lungo termine del Tennis Club Prato dovrebbe regalare un altro anno da protagonista alle campionesse in carica. Corinna Dentoni giocherà sempre, insieme a Maria Elena Camerin. Come numero 3 potrebbe esserci l’interessante recupero di Martina Trevisan. Il TC Parioli avrebbe avuto un’ottima squadra, visto un buon numero di giocatrici del vivaio, ma il forfait di Nastassja Burnett costringerà il team ad affidarsi a Marina Shamayko, prelevata dal Nomentano. Un po’ poco per lo scudetto, tenendo conto che Roberta Vinci sarà quasi inutilizzabile. Oltre a Prato, le favorite sono due: il Tennis Club Genova, forte di Karin Knapp e di una squadra unita e compatta che per poco l’anno scorso non faceva il miracolo, e il Tennis Club Cagliari. Il club sardo può schierare senza limiti le due giocatrici più forti (Anna Floris e Liana Ungur), ed ha acquistato Gioia Barbieri, allieva di Giorgio Galimberti (che fa parte del team maschile). Questro trio, se schierato con continuità, potrebbe essere la rivelazione. Le neopromosse del Castellazzo Tennis Club non hanno ambizioni: nonostante l’acquisto della croata Ana Vrljic (n. 247 WTA), dovranno schierare come numero 3 una ragazza giovane e ancora in terza categoria. Se anche Gatto Monticone e Quercia dovessero fare i miracoli, partiranno in ogni match da 0-2. Si ridimensiona il Club Nomentano, che non ha rimpiazzato le cessioni di Knapp e Shamayko e a questo punto dovrebbe giocarsi la salvezza proprio contro il Castellazzo e, forse, il CT Albinea che però gioca sul veloce e con Gabba, Remondina e Palmigiano sembra abbastanza competitiva. Poi, all’occorrenza, ci sarebbe anche Sarita Errani….
SERIE A1 UOMINI – LE ROSE
Prodotti del vivaio e "8+" più competivi
ATA BATTISTI TRENTO
Ludovico Cestarollo 2.4
Gianluca Pecoraro 2.4
Matteo Dellagiacoma 2.4
Matteo Gotti 2.3
CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE
Matteo Berrettini 2.4
Grzegorz Panfil 1.19
Vincenzo Santopadre 2.4
CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE
Matteo Berrettini 2.4
Grzegorz Panfil 1.19
Vincenzo Santopadre 2.4
SOCIETA' CANOTTIERI CASALE
Leonardo Scagliotti 3.3
Marco Bella 2.2
CIRCOLO TENNIS ROVERETO
Giacomo Oradini 2.2
Luca Stoppini 2.6
CIRCOLO TENNIS MAGLIE
Francesco Garzelli 2.2
Giorgio Portaluri 2.3
CIRCOLO TENNIS ROVERETO
Giacomo Oradini 2.2
Luca Stoppini 2.6
CIRCOLO TENNIS MAGLIE
Francesco Garzelli 2.2
Giorgio Portaluri 2.3
PARK TENNIS GENOVA
Gianluca Mager 2.2
Kevin Albonetti 2.5
Enrico Wellenfeld 2.5
Alessandro Ceppellini 2.6
Tommaso Sanna 2.7
Tommaso Cafferata 2.8
TENNIS CLUB PRATO
Matteo Trevisan 2.1
Jacopo Stefanini 2.3
TENNIS CLUB GENOVA
Francesco Picco 2.2
Andrea Basso 2.2
TENNIS CLUB PARIOLI
Gian Marco Moroni 2.4
Francesco Bessire 2.4
Stefano Valenti 2.5
Matteo Fago 2.1
TENNIS CLUB CAGLIARI
Stefano Mocci 2.5
Roberto Montis 2.6
Michele Secci 2.7
Yuri Schukin 2.2
TENNIS CLUB BARLETTA
Francesco Faggella 2.7
Domenico Scelzi 3.1
Giuseppe Tresca 3.1
TENNIS CLUB ITALIA – FORTE DEI MARMI
Matteo Marrai 2.2
Davide Bramanti 2.3
TENNIS CLUB CREMA
Alessandro Pagani 2.5
Giuseppe Menga 2.1
Nicola Remedi 2.4
SOCIETA' TENNIS BASSANO
Tommaso Gabrieli 2.4
Francesco Salviato 2.5
Paolo Lorenzi 1.4
CLUB LA MERIDIANA CASINALBO (MODENA)
Filippo Messori 2.7
Marco Rossi 3.1
SOCIETA' SPORTIVA ANGIULLI BARI
Andrea Pellegrino 2.5
Nicola Pipoli 2.7
ACQUISTI PIU' INTERESSANTI
ACQUISTI PIU' INTERESSANTI
Andrea Arnaboldi (ATA Trento)
Andreas Seppi (Park Genova)
Pablo Andujar (Park Genova)
Martin Klizan (Park Genova)
Matteo Trevisan (TC Prato)
Marco Crugnola (TC Prato)
Potito Starace (TC Genova)
Marco Cecchinato (TC Genova)
Salvatore Caruso (TC Parioli)
Antonio Veic (TC Cagliari)
SERIE A1 DONNE – LE ROSE
Prodotti del vivaio e "8+" più competivE
SERIE A1 DONNE – LE ROSE
Prodotti del vivaio e "8+" più competivE
TENNIS CLUB PARIOLI
Beatrice Lombardo 2.4
Adriana Lavoretti 2.7
Susanna Giovanardi 2.7
Roberta Vinci 1.2
TENNIS CLUB PRATO
Corinna Dentoni 2.1
Alessandra Simonelli 2.4
Corinna Stefanini 2.4
Martina Trevisan 2.6
CIRCOLO TENNIS ALBINEA
Giulia Gabba 2.1
Francesca Palmigiano 2.3
Marta Dall'Osso 2.5
Sara Errani 1.1
TENNIS CLUB GENOVA
Alice Balducci 2.1
Giorgia Mortello 2.6
Giorgia Pigato 2.6
Giulia Assereto 2.7
TENNIS CLUB CAGLIARI
Anna Floris 2.1
Liana Gabriela Ungur 2.2
Elisa Salis 2.6
CASTELLAZZO TENNIS CLUB
Elsa Rebecca Terranova 3.2
Chiara Govoni 2.6
CLUB NOMENTANO
Carolina Pillot 2.2
Chiara Catini 3.1
ACQUISTI PIU' INTERESSANTI
Marina Shamayko (TC Parioli)
Gaia Sanesi (TC Prato)
Giulia Remondina (CT Albinea)
Karin Knapp (TC Genova)
Angelica Moratelli (TC Genova)
Gioia Barbieri (TC Cagliari)
Ana Vrljic (Castellazzo)