Stefan Koubek – costo 2

Ho conosciuto Stefan Koubek a Krumpendorf, un paesino sul Worther See, mentre presenziavo ad un clinic dal titolo “Come si evincono le carenze del diritto anomalo e come sconfiggerle”. Eravamo io, Thomas Muster e Horst Skoff pronti per visionare i giocatori in preparazione all’outdoor di Poertschach. Chiesi a Thomas chi fosse quel biondino mancino tutta grinta, che sudava quanto lui emanando un odore oltremodo acre ma che neanche valeva la sua metà… in tutta risposta ricevetti un secco “Keine gegenstande aus dem fenster werfen!”, ovverosia, non si butta via niente. Ringraziai per la prima volta nella mia vita le ferrovie dello stato, che mi permisero di capire quella frase nonostante il mio tedesco fosse estremamente carente! Ma soprattutto il concetto… infatti, da lì a breve diventò uno dei giocatori austriaci più forti… Vista la prestazione da wunderteam (strana?) di Stefan nell’hard indiano di inizio stagione, mi confronto con il mio socio Fontana. Chennai? Ne ho, ne ho… e se non mi bastano taglio Nadal!