Dopo la sconfitta di Gigante arrivano tre vittorie in altrettanti match per gli azzurri, che avanzano in blocco al terzo turno di Indian Wells

Foto di Ray Giubilo

Una serata a forti tinte azzurre a Indian Wells, con tre italiani su quattro che avanzano al terzo turno. La vittoria copertina è senza dubbio quella di Matteo Arnaldi, che supera con il punteggio di 6-4, 7-5 la settima forza del seeding Andrey Rublev. Un match che per l’azzurro è stato impegnativo soprattutto dal punto di vista mentale – oltre che tecnico – dal momento che si è trovato a gestire diverse situazioni non semplici. Nel corso del primo set infatti è andato a servire sul 5-3 e ha subito il break prima di chiudere poi nel successivo game in risposta, mentre nel secondo set si è trovato sotto 0-3 prima di rimontare e vincere quattro giochi consecutivi. Da rivedere la prestazione al servizio con il 43% di prime palle in campo e poco più di un punto su due sia con la prima che con la seconda, al netto però di un numero minori di non forzati rispetto l’avversario (11 contro 17).

Nel femminile arriva invece le vittorie di Jasmine Paolini, anche lei al terzo turno di Indian Wells. La numero sei del mondo ha superato con il punteggio di 7-6(3), 1-6, 6-3 l’americana Iva Jovic in oltre due ore di partita, al prossimo turno troverà una tra Fernandez e Cristian. Per l’azzurra una boccata d’aria in un periodo certamente non semplice – vedi anche la sconfitta in doppio con Errani – che è arrivata al termine di un match complicato, con un pesante 6-1 subito nel secondo parziale. Il terzo set poteva prendere una direzione completamente differente, con quattro break nei primi cinque game, ma alla fine lo strappo decisivo arriva nel corso dell’ottavo game che porta poi Paolini a chiudere il match al servizio.

Vittoria più agevole almeno nel punteggio quella di Lucia Bronzetti, che supera 6-3, 7-5 Magdalena Frech, al prossimo turno una tra Sabalenka e Kessler. Anche la partita della romagnola non è stata priva di emozioni, con un totale di dieci break realizzati e un finale di secondo set assolutamente da spettacolo: Bronzetti serve sul 5-4, spreca un match point e subisce il break, nel game successivo però arriva l’ennesimo break e alla seconda occasione utile chiude 7-5 dopo due ore di match.