DAY 7 – Quattro italiani a caccia di un posto nei quarti: non era mai successo. Partono tutti sfavoriti, ma diamo fiducia a Seppi e Vinci. Grandi match sui campi principali. 
Novak Djokovic attende Tommy Haas nell'ultimo match sul Campo Centrale

Di Riccardo Bisti – 1 luglio 2013

 
La prima settimana non è andata benissimo. La percentuale di pronostici azzeccati si aggira intorno al 65%, decisamente inferiore rispetto all'85% del Roland Garros. Sabato è andata benino (9 su 12), ma abbiamo pagato i residui di venerdì. Molto dolorose le sconfitte di Makarova e Cetkovska contro Kvitova e Stephens: senza sospensioni per oscurità, sarebbe andata diversamente. Ne siamo certi. Speriamo di migliorare nella seconda settimana. Oggi è tempo di ottavi ed è una giornata spettacolare, forse troppo. Con 16 match in campo, sarà dura scegliere quali match seguire. Noi li abbiamo pronosticati tutti. Dovendo scegliere il match-sorpresa, lo sciovinismo ha avuto la meglio e abbiamo ipotizzato un successo di Seppi contro Del Potro. Proviamo a spingere anche Roberta Vinci, mentre vediamo perdenti Knapp e Pennetta. Tra i big non vediamo grossi pericoli, se non le difficoltà che Haas e Tomic potrebbero presentare a Djokovic e Berdych. In campo femminile, occhio alla Pironkova contro la Radwanska. Ecco tutti i pronostici di questo Super Monday.
 
SERENA WILLIAMS – LISICKI
Fosse capitata in un altro spicchio di tabellone, la tedesca avrebbe potuto arrivare addirittura in finale. Ma le è andata malissimo, visto che trova Serena già negli ottavi. Con il suo super-servizio farà match pari per almeno un set, ma poi si dovrà arrendere. Peccato, perché dopo tante sfortune avrebbe meritato un altro risultato di prestigio a Wimbledon.
Serena Williams in due set.
 
MURRAY – YOUZHNY

I precedenti dicono 2-0 per lo scozzese e non tradiranno. Youzhny sta giocando benissimo, ma ha rischiato qualcosa contro Pospisil. Si è ripreso bene contro Troicki, adora l’erba, ma fatichiamo a immaginare che possa vincere anche un solo set. Come Robredo, terrà bene il campo per un set, forse due, ma alla fine li perderà tutti.
Murray in tre set.
 
DJOKOVIC – HAAS

Nel torneo delle follie, molti vorrebbero che il 35enne Haas facesse il miracolo. In effetti, due delle sue tre vittorie contro il serbo (su 10 scontri diretti) sono arrivate sull’erba. Ma proprio per questo Nole eviterà distrazioni. Non c’è dubbio che Haas gli ponga qualche problematica, per questo potrebbe perdere un set. Ma una sconfitta sarebbe francamente clamorosa. E poi Djokovic vuole proseguire nella striscia di semifinali Slam consecutive. Le 23 di Federer sono ancora molto lontane, però…
Djokovic in quattro set.
 
ROBSON – KANEPI

Le due non si sono mai affrontate. E’ un match molto sentito da entrambe. La Robson si è salvata per miracolo contro la Erakovic, ma anche la Kanepi ha avuto fortuna contro la Kerber. Prevediamo una grande battaglia, in cui potrebbe fare la differenza il tifo del pubblico. Ci saranno più errori che colpi vincenti. E vincerà la Robson.
Robson in tre set.
 
DEL POTRO – SEPPI

Bicchiere mezzo pieno: a livello di ottavi, Del Potro è forse il top 10 più abbordabile. Bicchiere mezzo vuoto: in altre zone del tabellone potevano capitare avversari ancora più abbordabili. Andreas può fare la sua partita: lo scorso anno poteva portarlo al terzo alle Olimpiadi, ma ha sciupato troppe palle break. L’argentino è lontano da quello del 2009. Dopo aver fatto un bel respiro, dovendo puntare su un underdog, stiamo con Andreas. E tifiamo tutti per lui.
Seppi in quattro set.
 
BERDYCH – TOMIC

A Kooyong 2012 vinse l’australiano, ma era un’esibizione. Viene (giustamente) dato favorito il ceco, ma sarà un match combattuto, tipo quello tra Tomic e Gasquet. Stavolta l’esito sarà diverso. Non tanto perché Tomic sarà distratto dalle vicende del padre, quanto perché Berdych si trova a suo agio quando non ha troppe pressioni addosso. Proprio come sta accadendo a Wimbledon.
Berdych in quattro set.
 
FERRER – DODIG

Dopo il match-incubo contro Dolgopolov, lo spagnolo non poteva chiedere di meglio a livello di ottavi. Lo scorso anno, a Valencia, il croato gli portò via un set. Potrebbe riuscirci anche stavolta, ma non andrà mai vicino al successo. E “Ferru” si avvicinerà ancora di più a una clamorosa terza posizione ATP.
Ferrer in quattro set.
 
RADWANSKA – PIRONKOVA

E’ un classico del circuito WTA, visto che si affrontano per la 12esima volta. Il bilancio dice 9-2 per la polacca, che però diventa 2-1 sull’erba. E l’ultimo match, a Eastbourne 2012, l’ha vinto la bulgara. Tsvetana gioca troppo bene a Wimbledon per pensare di darla spacciata. La Radwanska ha avuto qualche problema contro la Keys e le difficoltà potrebbero ripetersi. Per questo la diamo vincente, ma con qualche difficoltà.
Radwanska in tre set.
 
KVITOVA – SUAREZ NAVARRO

La ceca rischia qualcosa. Non avrebbe meritato di vincere contro la Makarova (è stata salvata dall’oscurità), e poi sembra lontana parente di quella di due anni fa. La spagnola ha capito come si gioca sull’erba e i risultati lo confermano. Pochi avrebbero immaginato un facile successo sulla Bouchard. Per questo ipotizziamo un match combattuto, dall’esito incerto. Andiamo sull’over, perché è difficile sbilanciarsi sulla vincitrice.
Over 22,5 game
 
VINCI – LI

Si può fare, anche se i precedenti sono negativi. Ma era un’altra Vinci, ben diversa da quella che già oggi vale le top 10. La Li non è un mostro di solidità mentale e potrebbe avere qualche problema con il tennis radente dell’azzurra, soprattutto dalla parte del dritto. Se serve bene e non commette errori sul piano tattico, Roberta ce la può fare. Noi proviamo a crederci.
Vinci in tre set.
 
VERDASCO – DE SCHEPPER

Il francese serve bene e tanto basta per essere insidioso, ma è stato molto fortunato. Di fatto, è negli ottavi con due vittorie su altrettanti terraioli (Lorenzi e Monaco), mentre ha usufruito del ritiro di Cilic. Per questo stiamo con Verdasco, mai così brillante in questo torneo. All’improvviso, Nando ha ritrovato se stesso. Merita i quarti per quanto mostrato ai turni precedenti. Contro Gulbis è stato perfetto.
Verdasco in quattro set.
 
JANOWICZ – MELZER

Non si sono mai affrontati e questo complica un po’ il pronostico. Tuttavia, il polacco si esalta nei grandi palcoscenici e contro Almagro ha impressionato. Il suo servizio-bomba gli regalerà diversi punti facili che dovrebbero fare la differenza. Melzer è un ottimo giocatore, ma è giunto negli ottavi con un pizzico di fortuna. L’unica incognita riguarda la testa di Janowicz, che è un po’ “cavallo pazzo”. Ma i pronostici sono rischiosi per definizione, quindi…rischiamo.
Janowicz in quattro set.
 
BARTOLI – KNAPP

Un eventuale piazzamento nei quarti sarebbe una storia memorabile, da scomodare i media di tutto il mondo. Ma Karin parte sfavorita, non tanto per il 6-1 6-0 patito cinque anni fa a Sydney, quanto perché il gioco d’anticipo della Bartoli dovrebbe metterne a nudo le lacune che sull’erba dovrebbero essere più evidenti. Da par suo, Karin dovrà scaricare tutta la sua potenza nei colpi di inizio gioco. Ma potrebbe non bastare.
Bartoli in due set.
 
KUBOT – MANNARINO

Partita da challenger negli ottavi dei Championships. Non ci sono scontri diretti, ma il polacco sembra più adatto all’erba. Essendo un ottimo doppista, sa quando presentarsi a rete a prendere i punti importanti. Sarà comunque un match combattuto, quasi drammatico, tipo Pozzi-Karbacher allo Us Open 1994. Ma se c’è da puntare sul vincitore, indichiamo con decisione il polacco.
Kubot in quattro set.
 
FLIPKENS – PENNETTA

I precedenti contano poco, se non per aiutarci a capire che Flavia se la può giocare. Tuttavia, la Flipkens è leggermente favorita perché il suo gioco si adatta meglio all’erba. Inoltre Flavia è una campionessa, ma la componente “fortuna” ha avuto una certa influenza nel suo passaggio agli ottavi. Al contrario, la belga sta giocando bene, con attenzione e senza sbavature. Un successo di Flavia ci farebbe piacere, ma ci sorprenderebbe.
Flipkens in due set.
 
PUIG – STEPHENS

Derby tra ragazze del 1993, dal grande avvenire. Si conoscono bene, ma nel circuito non si sono ancora incontrate. Entrambe sono negli ottavi grazie a un pizzico di fortuna. Vediamo favorita la Stephens perché i suoi colpi sono più penetranti, a partire dal servizio. Sulla terra battuta ci avremmo ragionato di più, ma l’erba dovrebbe dare una mano all’americana. E poi chi vince partite per un pelo (come le è successo con Petkovic e Cetkovska) trova sempre quel pizzico di energia in più.
Stephens in due set.

PRONOSTICI TOTALI: 75
PRONOSTICI GIUSTI: 49
PRONOSTICI SBAGLIATI: 26
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 26