La più bella versione di quest’anno di Jasmine Paolini ottiene una bella vittoria in rimonta su Naomi Osaka e approda ai quarti di finale in Florida

Una vittoria di quelle che possono rappresentare una svolta in una stagione complicata, importante per il valore dell’avversaria e per come è arrivata. Jasmine Paolini si scrolla tante insicurezze di dosso e vola ai quarti di finale del WTA 1000 di Miami, ottenendo una bella vittoria in rimonta contro Naomi Osaka con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4 in poco più di due ore di gioco. Senza dubbio la versione migliore di questo 2025 quella mostrata da Paolini, che fin dal primo set – caratterizzato da un servizio non performante – aveva dato l’idea di poter mettere difficoltà Osaka, con una palla che è tornata a viaggiare su buoni livelli. Una vittoria di carattere, di rabbia e che può far svoltare la stagione dell’azzurra, già a partire dal prossimo turno dove affronterà la vincente tra Coco Gauff e Magda Linette.
L’inizio di partita non è dei più semplici per Paolini, che al servizio nel game d’apertura è costretta a salvare cinque palle break per non finire subito sotto. Nonostante l’azzurra riesca a tirarsi fuori dalle sabbie mobili, è solamente il preludio di quanto accadrà poco più avanti nel set. Osaka infatti riesce a giocare sempre molto aggressiva, trovando bene i diversi angoli del campo e costringendo Paolini a sbagliare tanto. La tattica scelta dalla giocatrice nipponica si rivela vincente e a partire dal quinto gioco strappa per tre volte consecutive il servizio all’azzurra, fattore che le consente di vincere il parziale per 6-3 nonostante il contro break subito nel corso del sesto gioco. A discapito del risultato, la sensazione è che la distanza in termini di qualità di gioco non sia poi così lontana tra le due giocatrici, e che registrando il servizio possa ancora esserci partita. Non può infatti bastare il 38% di punti con la seconda di servizio di Paolini per poter contrastare questa Osaka, che dal canto suo ha chiuso il parziale con il 67% di punti con la prima e ha disputato un primo set di livello.
La sensazione del primo parziale viene confermata nel secondo, quando Paolini risolve i problemi al servizio e sfrutta una delle pochissime occasioni concesse da Osaka. Da un lato infatti la giocatrice nipponica ha chiuso il set portando a casa gli ultimi tre turni di battuta a zero, cedendo però il servizio nel game d’apertura e che ha in ultimo fatto la differenza. Dall’altro Paolini ha notevolmente migliorato le sue percentuali al servizio: 73% di prime palle in campo, 67% di punti con la prima e il 78% con la seconda. A conti fatti il 6-4 è il risultato più corretto, e certifica quello che senza dubbio è uno dei migliori set giocati da Paolini in questa stagione per intensità e ritmo dei colpi e continuità nel gioco.
Il terzo set si apre con Osaka che tiene altri due turni di battuta a zero, portando a 24 i punti consecutivi vinti al servizio. Paolini però fa partita alla pari e attende il momento propizio, che arriva puntualmente nel corso del quinto gioco manca l’occasione di salire 3-2 e cede il servizio su una bella risposta dell’azzurra su una prima troppo morbida. Osaka non riesce più a prendere in mano il pallino del gioco come faceva nel corso del primo set, anche in virtù di un servizio da parte dell’attuale numero sette del mondo molto più incisivo. Il momento più importante del set – e probabilmente del match – è però il game successivo, dove Paolini sale 4-2 annullando due palle del possibile contro break e tenendo a distanza la sua avversaria. Andata a servire sul 5-4, l’azzurra arriva a match point e chiude alla prima occasione utile sull’errore di rovescio di Osaka che spedisce Paolini ai quarti del Miami Open.