COPPA DAVIS – Stamane si tiene il sorteggio degli spareggi per il World Group 2016. Undici possibili combinazioni per l'Italia: un paio di trasferte in Sud America, più una nel “ghiaccio” polacco sarebbero da evitare. Sogno Repubblica Dominicana. 

La sconfitta della Spagna in Russia, peraltro dopo essere stata avanti 2-0, ha consentito alla Germania di mantenere il suo posto tra le teste di serie nel sorteggio che oggi, alle ore 11 italiane, stabilirà l'avversaria dell'Italia nello spareggio per restare nel World Group. Come spesso accade, il ventaglio di opzioni varia da match piuttosto semplici a un paio di trasferte molto delicate. Le potenziali avversarie sono otto, ma le possibilità sono 11. Contro Colombia, Repubblica Dominicana e Uzbekistan sarebbe il sorteggio a stabilire la sede. E non sarebbe un dettaglio. Ecco tutte le opzioni possibili, con le nostre valutazioni (quelle di Jacopo Lo Monaco sono disponibili sul nostro podcast).

 

BRASILE (fuori casa)

Difficile. I carioca sono l'unica non testa di serie ad aver giocato nel World Group 2015, perdendo all'ultimi singolare contro l'Argentina. Hanno un ottimo doppio, un discreto numero 1 ma un numero 2 abbordabile. Joao Souza è il loro punto debole, l'uomo che in un certo senso li “obbligherebbe” a scegliere la terra battuta. Sul cemento, contro gli azzurri, sarebbe spacciato. C'è poi il fattore ambientale: nel 2015 non c'è il rischio di una Maceiò-bis, ma i carioca hanno battuto la Spagna di Andujar e Bautista Agut. Insomma, fanno paura.

POSSIBILITA': 50%

 

COLOMBIA (sorteggio)

Andare a Bogotà sarebbe un problema. Sono un team simile al Brasile, ma con due dettagli che lo rendono più pericoloso: Alejandro Falla, il numero 2, è più pericoloso di Souza. Inoltre si giocherebbe in altura, a oltre 2.500 metri sul mare. Condizioni difficili, a cui gli azzurri non sono abituati. Potremmo giocarcela perchè Seppi e Bolelli sono ottimi sul veloce, ma saremmo leggermente sfavoriti. Ben diverso se dovessimo giocare in casa.

POSSIBILITA': 45% in Colombia, 75% in Italia.

 

REPUBBLICA DOMINICA (sorteggio)

I miracoli del 35enne Victor Estrella non conoscono fine, ma è un giocatore limitato. Inoltre non hanno un numero 2 di livello: Josè Hernandez-Ferndandez è entrato tra i top-200, ma è almeno due spanne inferiore ai nostri. L'assenza di riserve, tra l'altro, li obbligherebbe a giocare anche il doppio (che hanno vinto, a sorpresa, contro l'Ecuador). Insomma, non vediamo come si possa perdere…

POSSIBILITA': 98% in Italia, 90% in Repubblica Dominicana

 

INDIA (fuori casa)

L'India è famosa per giocare i match interni sull'erba. E' stato così fino a qualche anno fa, ma dal 2008 hanno ripiegato sul cemento. E per noi sarebbe molto meglio. Hanno due singolaristi discreti, ma non così forti. Devvarman si esalta nelle gare a squadre, mentre Bhambri era molto promettente da junior. Bopanna è un signor doppista, ma senza Paes non hanno più qualità, tanto che con il carneade Myneni hanno perso addirittura contro il doppio neozelandese. Sotto 2-1, Devvarman e Bhambri ci hanno messo una pezza, ma questo accoppiamento sarebbe meno pericoloso di quel che sembra. L'incubo di Calcutta, quando Francesco Cancellotti commise una trentina di doppi falli in un solo match, non si ripeterà. Unico rischio: attenti all'alimentazione!

POSSIBILITA': 70%

 

OLANDA (in casa)

Il fattore campo ci darebbe una grossa mano e saremmo favoriti nonostante Robin Haase sia un giocatore “vero” e Thiemo De Bakker abbia buone potenzalità. Senza dimenticare Jean Julien Rojer, neo-campione di Wimbledon in doppio. Nato nelle Antille Olandesi, da qualche anno ha scelto il paese degli avi proprio per giocare in Davis. A Kitzbuhel sono stati bravi a battere l'Austria: decisivo il successo di De Bakker su Dominic Thiem. L'olandese prometteva bene, ma non è un gran lavoratore e ha avuto una carriera al di sotto delle aspettative. Cinque anni fa li abbiamo battuti sul cemento indoor di Zoetermeer: nel tennis non esiste la proprietà transitiva, però….

POSSIBILITA': 70%

 

POLONIA (fuori casa)

Occhio. Insieme alla trasferta in Colombia, riteniamo questa combinazione la più pericolosa. Jerzy Janowicz vanta una semifinale a Wimbledon, una finale a Bercy e nella singola partita è molto pericoloso. Guai a sottovalutare Michal Przysiezny: poco conosciuto, è forte in doppio e in singolare alterna periodi d'oro ad altri in cui perde da chiunque. A Szczecin ha battuto Stakhovsky e sui campi veloci sa essere molto pericoloso. Lo sanno bene gli appassionati di Bergamo, che un paio d'anni fa gli hanno visto vincere il locale torneo challenger. Anche il doppio è forte, per quanto non ci sia più Fyrstenberg. Partita a rischio, anche perchè dovremmo aspettarci un campo velocissimo.

POSSIBILITA' 50%

 

RUSSIA (fuori casa)

L'ultima volta che abbiamo affrontato i russi fu nel 1996, nel gelo del Foro Italico. E' una trasferta difficile: Andrey Rublev è sempre più forte, come ha dimostrato battendo Andujar. Il problema è che Karen Khachanov non è ancora pronto, e allora dovranno affidarsi a Donskoy o Kravchuk, senza dimenticare Gabashvili (assente contro la Spagna). Troveremmo condizioni ambientali non semplici e una squadra in ripresa dopo anni di declino. In panchina c'è l'onnipresente Shamil Tarpischev, un tipo furbo e astuto. Italia favorita perchè i tempi di Kafelnikov e Safin sono lontanissimi, ma anche quelli di Youzhny e Davydenko. Ma ci vorrebbe massima concentrazione: la rimonta contro la Spagna li ha caricati a mille.

POSSIBILITA' 60%

 

UZBEKISTAN (sorteggio)

Il fattore campo sarebbe decisivo. In casa non ci sarebbero problemi, mentre una trasferta a Tashkent nasconderebbe più di un'insidia. Istomin è nel pieno della maturità e può giocare alla pari contro tutti i nostri singolaristi. Farrukh Dustov è un po' meno forte, ma conosce benissimo l'Italia e i suoi segreti. Per questo, potrebbe essere pericoloso anche lui. Manca un buon doppio: l'assenza di alternative li obbliga a giocare tutti i tre giorni. Alla lunga, potrebbe essere un vantaggio decisivo per l'Italia. Discorso ben diverso se dovessimo ospitarli sulla terra battuta, dove entrambi fanno fatica: forse non sarebbe una passeggiata, ma non avremmo problemi.

POSSIBILITA': 85% in Italia, 55% in Uzbekistan