Battendo Milos Raonic in tre set, Kevin Anderson ha riportato il Sud Africa nella seconda settimana del Roland Garros. L'ultimo a riuscirci era stato Wayne Ferreira nel 1996 (quell'anno, Ferreira battè al terzo turno Renzo Furlan in una partita con qualche rimpianto per il veneto). Adesso cercherà di fare ancora meglio: dovesse battere David Ferrer negli ottavi, eguaglierà Cliff Drysdale, quartofinalista nel 1967. "Wayne è una grande ispirazione – ha detto Anderson, che risiede negi Stati Uniti – era un grande giocatore e devo ancora fare molta strada per raggiungere i suoi livelli. Ma essere negli ottavi è stupendo, in molti credevano che non potessi giocare sulla terra. Ferrer è uno dei più forti al mondo, sulla terra è ancora più duro. Cercherò di ripetere la prestazione di Indian Wells, dove l'ho battuto". Da parte sua, Raonic è franato in un mare di errori, ma ha ammesso la bravura di Anderson. "Quest'anno ha vinto tutte le partite che deve vincere" ha detto. Battendo Milos Raonic in tre set, Kevin Anderson ha riportato il Sud Africa nella seconda settimana del Roland Garros. L'ultimo a riuscirci era stato Wayne Ferreira nel 1996 (quell'anno, Ferreira battè al terzo turno Renzo Furlan in una partita con qualche rimpianto per il veneto). Adesso cercherà di fare ancora meglio: dovesse battere David Ferrer negli ottavi, eguaglierà Cliff Drysdale, quartofinalista nel 1967. "Wayne è una grande ispirazione – ha detto Anderson, che risiede negi Stati Uniti – era un grande giocatore e devo ancora fare molta strada per raggiungere i suoi livelli. Ma essere negli ottavi è stupendo, in molti credevano che non potessi giocare sulla terra. Ferrer è uno dei più forti al mondo, sulla terra è ancora più duro. Cercherò di ripetere la prestazione di Indian Wells, dove l'ho battuto". Da parte sua, Raonic è franato in un mare di errori, ma ha ammesso la bravura di Anderson. "Quest'anno ha vinto tutte le partite che deve vincere" ha detto.