La croata è arrivata a tanto così dal vincere un torneo dove era stata finalista nel 1997, ma la francese si è mostrata superiore in ogni zona del campo. Secondo titolo in carriera per Caroline, miglior viatico possibile per il Roland Garros. Dove ha quel particolare ricordo…

24 ore sono bastate a Caroline Garcia per recuperare dalla maratona in semifinale contro Virginie Razzano. Battendo Mirjana Lucic-Baroni, la francese si è aggiudicata il torneo di Strasburgo e si presenta in piena forma al Roland Garros. Caroline si è imposta col punteggio di 6-4 6-1, ma il risultato sarebbe stato ancora più netto se la Lucic non avesse avuto una reazione d’orgoglio nel primo set, rimontando da 1-5 a 4-5. La Garcia è stata brava a chiuderlo ugualmente, e da lì in poi è stato tutto in discesa. “Avevo grande fiducia prima del match – ha detto la Garcia – il primo set è sempre molto importante nell’economia di un match. Sono riuscita a vincerlo, e questo mi ha aiutato per il resto della partita”. Per lei è il secondo titolo in carriera dopo quello ottenuto nel 2014 a Bogotà. Adesso i francesi si aspettano molto per il Roland Garros, dove qualche anno fa esaltò tutti in un match contro Maria Sharapova, tanto da scatenare l’entusiasmo di Andy Murray, il quale scrisse su Twitter che la Garcia sarebbe diventata numero 1 del mondo. Non è andata esattamente così, ma Caroline non perde la fiducia: “Ogni torneo è una chance di crescita. Oggi è stata una grande giornata, soprattutto perché ho giocato davanti al mio pubblico”.

Caroline Garcia (FRA) b. Mirjana Lucic-Baroni (CRO) 6-4 6-1