Andy racconta il problema all’inguine che lo ha costretto al forfait di Miami: “Mi sono svegliato di notte con questo dolore”
Non c’è pace per Andy Murray, perseguitato da infortuni più o meno gravi. O ‘strani‘, come lo scozzese ha definito l’ultimo problema che gli ha impedito di essere al via a Miami. “Mi sono svegliato nel cuore della notte – racconta in un’intervista a Metro – mi sono girato e ho sentito un dolore all’inguine. Quando mi sono alzato alle 6 per andare in bagno avevo molto dolore nel camminare. Ogni volta che allungavo il fianco sinistro era una sofferenza. Non so come sia successo, non ero infortunato in allenamento o in palestra: è solo un qualcosa di strano, non credo sia grave. Farò degli esami ma per adesso mi sento bene“.
Si tratta dell’ennesimo stop per l’ex numero 1 al mondo che aveva saltato l’Australian Open per coronavirus e, recentemente, il torneo di Dubai per la nascita del quarto figlio. “Dannazione, datemi una tregua: voglio solo competere in un grande torneo con questi ragazzi e vedere cosa sono ancora in grado di fare – lo sfogo di Andy – Il motivo per cui faccio tutto ciò è perché voglio tornare in campo: ora è più difficile essere motivato nella riabilitazione se non sono in grado di compiere tutto il resto”.