da Parigi, Daniele Rossi – foto Getty Images
Il sogno si è avverato, Francesca Schiavone è in finale al Roland Garros!
Primo set equilibrato, vinto al tie-break dall’italiana, poi la Dementieva lascia, a causa di un infortunio alla gamba sinistra.
Un successo a metà, ma non per questo meno meritato o goduto.
Francesca Schiavone è in finale agli Open di Francia 2010 e lo fa battendo 7-6(3) e poi abbandono Elena Dementieva.
Partiamo dall’inizio.
Ore 14:12, Schiavone contro Dementieva, prima semifinalista italiana dai tempi della Lazzarino nel 1954.
Finalmente un bel sole illumina il “Philippe Chatrier”, che si riempirà solo col passare del tempo.
La russa vince il sorteggio e decide di ricevere.
Francesca non tradisce alcun nervosismo e tiene il suo primo gioco di servizio a 15.
La Dementieva fatica invece a tenere la battuta, suo atavico punto debole nonostante i miglioramenti dell’ultimo periodo.
La Schiavone si guadagna subito una palla break con una risposta un pò fortunosa, ma la Dementieva la annulla bene.
Si seguono i servizi fino al 3-3, quando è Elena a strappare il servizio alla milanese che commette anche un doppio fallo.
Ma la moscovita ricambia il favore, giocando un game condito da 4 errori gratuiti di diritto e due doppi falli. Break recuperato e 4-4.
Nel resto del set le due tengono il servizio abbastanza agevolmente e la conclusione è affidata al tie-break.
La Dementieva parte bene portandosi sul 2-0, ma forse proprio in quel punto succede qualcosa, probabilmente l’acuirsi di un problema muscolare al polpaccio sinistro, che consente Francesca di vincere 6 punti consecutivi, sfruttando un paio di tentativi di smorzata davvero rivedibili della russa.
La Schiavone si guadagna dunque 4 set point: la Dementieva annulla il primo con una bella stop volley, ma sul punto successivo il suo rovescio finisce largo, 7-3. Primo set meritatamente in tasca alla “Leonessa”.
Ma, finito il tie-break, tra lo sconcerto generale e, in primis dell’italiana, Elena va a salutare l’avversaria e a comunicare all’arbitro il suo abbandono.
In realtà anche prima del set point, la Dementieva si era lasciata scappare qualche lacrima, avendo forse già capito l’impossibilità di continuare il match.
Ma intanto è giusto celebrare Francesca, al centro di un momento storico per il tennis e forse di tutto lo sport italiano.
La Dementieva in conferenza stampa ha confermato quello che avevamo supposto: “Avevo un dolore fortissimo al polpaccio sinistro, facevo fatica anche a camminare. E’ un problema che mi porto dietro dal 2° turno, dalla partita con la Wozniak. Anche avessi vinto il tie-break non avrei continuato, il dolore era troppo forte”.
Poi ha aggiunto: “Sono molto delusa, ora sono fuori, non importa se per ritiro o per una sconfitta sul campo. Non ho chiamato il trainer perchè ci avevo passato delle ore prima della partita e non era cambiato nulla. Era inutile chiamarlo ancora, non mi avrebbe aiutato in ogni caso”
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