Nonostante la pioggia e una finale slittata al lunedì, la Mercedes Cup chiude con 58.000 spettatori (senza sessioni serali). Un successo dovuto all’effetto Federer. Per il futuro c’è la speranza di portare Djokovic entro 5 anni. “Per ora non ci sono trattative, il nostro budget non è sufficiente per avere più di un top-player alla volta”

La presenza di Roger Federer ha certificato il successo del torneo ATP di Stoccarda, terminato con un giorno di ritardo a causa della pioggia e vinto da Dominic Thiem. Appena è stata ufficializzata la presenza dello svizzero, gli organizzatori hanno ricevuto una richiesta di biglietti talmente grande da dover costruire una tribuna supplementare e portare a 6.000 posti la capienza del campo centrale. L’investimento è stato ampiamente ripagato con ben 58.000 spettatori, cifra eccezionale per un ATP 250. “E’ soltanto il secondo anno che l’ATP ha allungato la stagione dei tornei sull’erba. Portare questa superficie anche a Stoccarda è stato un grande successo. L’atmosfera è stata eccezionale” ha detto l’americano Mark Darby, supervisor del torneo. La buona notizia, per gli appassionati, è che Federer ci sarà anche nel 2017 in virtù di un accordo biennale siglato l’anno scorso.

Dopo aver portato Nadal nel 2015, ci si domanda se il direttore del torneo Edwin Weindorfer abbia in serbo un altro colpo. “Per adesso non abbiamo avviato nessuna trattativa con Novak Djokovic – ha detto il direttore del torneo – il nostro focus principale resterà Roger Federer. Tuttavia, non so cosa succederà nel 2018 e nel 2019. Spero che Djokovic possa venire a Stoccarda nei prossimi cinque anni. Non è possibile portare tutti i più forti nello stesso anno: sfortunatamente, il nostro budget non è sufficiente per un investimento del genere”. Stoccarda si gioca in Germania, dunque è altrettanto importante avere i migliori giocatori tedeschi. Il futuro del tennis teutonico (e non solo) è rappresentato da Alexander Zverev. “Gli abbiamo sottoposto una buona offerta, ma quest’anno non ha funzionato. Speriamo di averlo l’anno prossimo, quando forse arriverà da top-20 ATP, magari addirittura top-10. L’obiettivo del nostro torneo è crearsi una dimensione internazionale pur mantenendo un’atmosfera familiare. Sembra che Federer si sia divertito: prima di andare via, mi ha detto che per lui è stata una splendida settimana!”.