Stepanek: “Grazie Mourinho”
A meno di tre settimane dal trionfo in Coppa Davis, Radek Stepanek è già immerso nella preparazione invernale. In questi giorni sta lavorando a Tenerife ed è stato intercettato dai giornalisti locali. Il ceco ha ringraziato Josè Mourinho per averlo messo ad esempio per i giocatori del Real Madrid: "Chi si lamenta per una partita ogni tre giorni dovrebbe prendere esempio da Radek Stepanek, che ha giocato tre giorni di fila per vincere la Coppa Davis" aveva detto lo Special One. "Ho sentito quello che ha detto e lo ringrazio – dice Stepanek – sono un suo grande ammiratore. L'ho conosciuto cinque anni fa quando allenava il Chelsea ed erano in ritiro a Los Angeles, dove stavo giocando un torneo ATP. Ha un carisma eccezionale". Stepanek ha ammesso di fare il tifo per i "blues". "E' stato bello vincere la Champions League, ma ho dovuto regalare 25 racchette a Cech, avevamo scommesso". Ancora oggi, Stepanek si sente un eroe nazionale. "Sinceramente si, mi ha divertito sentire la gente che gridava 'Stepanek presidente!". Ho ricevuto un messaggio anche dal presidente stesso. Meno male, ho avuto la sensazione che questa finale fosse l'ultima chance per farcela".A meno di tre settimane dal trionfo in Coppa Davis, Radek Stepanek è già immerso nella preparazione invernale. In questi giorni sta lavorando a Tenerife ed è stato intercettato dai giornalisti locali. Il ceco ha ringraziato Josè Mourinho per averlo messo ad esempio per i giocatori del Real Madrid: "Chi si lamenta per una partita ogni tre giorni dovrebbe prendere esempio da Radek Stepanek, che ha giocato tre giorni di fila per vincere la Coppa Davis" aveva detto lo Special One. "Ho sentito quello che ha detto e lo ringrazio – dice Stepanek – sono un suo grande ammiratore. L'ho conosciuto cinque anni fa quando allenava il Chelsea ed erano in ritiro a Los Angeles, dove stavo giocando un torneo ATP. Ha un carisma eccezionale". Stepanek ha ammesso di fare il tifo per i "blues". "E' stato bello vincere la Champions League, ma ho dovuto regalare 25 racchette a Cech, avevamo scommesso". Ancora oggi, Stepanek si sente un eroe nazionale. "Sinceramente si, mi ha divertito sentire la gente che gridava 'Stepanek presidente!". Ho ricevuto un messaggio anche dal presidente stesso. Meno male, ho avuto la sensazione che questa finale fosse l'ultima chance per farcela".