di Giorgio Valleris – foto Getty Images
La "strana" coppia non tradisce, ancora una volta. Radek Stepanek e Tomass Berdych si sbarazzano senza troppe difficoltà del duo serbo formato da Nenad Zimonijc e Iljia Bozoljac per 6-2 6-4 7-6(4). Una vittoria davvero pesante che avvicina la Repubblica Ceca al bis e che mette Novak Djokovic nella condizione di non poter sbagliare. Ma, soprattutto, una vittoria del Maestro 2013 potrebbe non bastare nemmeno…
L'inizio del match di doppio di oggi
I campioni in carica partono forte e strappano il servizio ai padroni di casa nel gioco d'apertura grazie ad una stop volley splendida di Stepanek e a un buon passante di Berdych che nel game successivo conferma il vantaggio. Bozoljac rompe il ghiaccio ma Stepanek fa 3-1, chiudendo il primo turno di servizi. Berdych e Stepanek salgono 5-2 ed il primo va a servire per il set dopo meno di mezz'ora. I cechi tengono la battuta senza lasciare nemmeno un 15 agli avverdsari e chiudono il parziale per 6-2.
Nella seconda frazione la musica non cambia: come nella prima partita è di nuovo Zimonijc a partire al servizio ed è di nuovo break in favore dei cechi che sono evidentemnte superiori agli avversari. Proprio come accaduto ieri, il pubblico della O2 Arena prova a punzecchiare i campioni, specie Stepanek che però non fa una piega ed anzi, in doppio può mettere in mostra tutte le sue qualità a rete. Dopo un inizio così così, l'esperto Zimonijc (classe 1976 è uno dei più anziani a giocare a disputare una finale di Davis) tenta una reazione e infatti nel terzo set l'equilibrio è decisamente maggiore.
Non c'è spazio per break, la coppia serba va spedita anche se i cechi rispondono colpo su colpo fino al 6-6. Nel tie break i serbi conquistano il primo mini-break ma alla fine sono Berdych e Stepanek a festeggiare chiudendo per 6-2 -6-4 7-6(4) grazie a un servizio vincente di Radek, vero protagonista di giornata. Domani Djokovic si gioca il tutto per tutto contro Berdych nel quarto incontro mentre, un eventuale quinto e decisivo punto se lo contendono Stepanek e Dusan Lajovic, 24enne serbo che nel match di ieri contro Berdych non ha sfigurato pur evidenziando, alla distanza, qualche limite specie col dritto.