Presente a Zhuhai in qualità di ambasciatrice del WTA Elite Trophy, Steffi Graf ha palleggiato con Caroline Garcia sul ponte più lungo al mondo, parte di un progetto che dal 2017 collegherà Cina, Hong Kong e Macao. E ha parlato dell’ascesa della Kerber: “ha sempre avuto i mezzi, ma doveva capire tutto il suo potenziale”.

Suo marito Andre Agassi, nel 2005 a Dubai giocò con Roger Federer in cima alla torre dell’hotel Burj Al-Arab, a 312 metri di altezza, in una piattaforma destinata all’atterraggio degli elicotteri, così Steffi Graf non ha voluto essere da meno. Per lei niente esperienza ad alta quota, ma un palleggio su quello che, grazie ai 29.6 chilometri di lunghezza, nel 2017 diventerà il ponte più lungo al mondo, parte di un maxi-progetto che andrà presto a collegare la Cina (da Zhuhai) con Hong-Kong e Macao. Il piccolo evento, che ha visto la Graf palleggiare con Caroline Garcia, è stato parte del fitto calendario della tedesca a Zhuhai, dove è arrivata nella mattinata di venerdì per onorare il suo ruolo di ambasciatrice del WTA Elite Trophy. Suona stranissimo scoprire che Miss Grand Slam non aveva mai messo piede in Cina, anche se in realtà è assolutamente normale, perché ai suoi tempi nel paese della Grande Muraglia il tennis lo conoscevano a malapena. Qualcosa di incredibile se si pensa che ora il calendario del Tour femminile da quelle parti conta ben otto tornei, e si sta spostando sempre di più verso l’Asia.



A Zhuhai miss Grand Slam ha partecipato a numerose clinic con i ragazzi del posto, dove il tennis è in grande crescita, oltre che al sorteggio della finale fra Kvitova e Svitolina. E a margine ha rilasciato un’intervista al sito della WTA, raccontando soprattutto le sue impressioni sull’ascesa di Angelique Kerber. “Penso che abbia sempre avuto la forza e il talento, e sia sempre stata una grande lavoratrice. Ma aveva bisogno di un successo importante per cambiare approccio mentale e iniziare a credere di più nei propri mezzi. Negli ultimi due anni ha capito che poteva battere sul serio le migliori giocatrici del circuito, quindi ha iniziato a giocare con più fiducia, e oggi è una tennista diversa. Ogni successo l’ha aiutata a diventare più forte e sicura”. Proprio la Kerber le ha permesso (per ora) di conservare il record di 22 titoli Slam, al pari di Serena Williams, protagonista di una stagione troppo a intermittenza. “Serena ha avuto un anno difficile, non è riuscita a giocare molti tornei e non si è potuta preparare a dovere per gli Slam. Ma resta una giocatrice incredibile e non andrà sottovalutata per la prossima stagione”.

Quando Agassi e Federer giocarono a tennis sul “tetto” del Burj al-Arab di Dubai: