Non sono bastati il tanto cuore e un primo set perfetto a Potito Starace. In finale al challenger di Caltanissetta (85.000€, terra) ci va Robin Haase. L’olandese si è imposto dopo due ore e venti minuti di grande lotta, con il punteggio di 4-6 7-5 6-3. I circa 1000 spettatori presenti a Villa Amedeo hanno comunque tributato a Starace il giusto applauso. Il campano è partito fortissimo, brkkando in avvio e mantenendo il vantaggio fino al termine del primo set. Nel secondo set cambia l’inerzia del confronto con il ventiseienne olandese, numero 66 ATP, che scappa sul 4-1 e poi sul 5-2. Quando sembrava vicino il terzo set, improvvisamente Starace ritrova i suoi colpi e recupera fino a portarsi sul 5 pari, ma un break all’undicesimo game rimandava la pugna al terzo set.  Equilibrio perfetto fino al 3 pari, poi c’è stato l’allungo decisivo dell’olandese, già vincitore nel 2010. “Nel primo set Potito ha giocato molto bene – ha dichiarato l’olandese – ha servito alla grande ed è stato molto aggressivo con il diritto. Sono molto soddisfatto della finale raggiunta a Caltanissetta che mi evoca un bel ricordo dato che qui ho vinto nel 2010, dopo oltre un anno di stop per infortunio. Mi piace il posto, i campi e la gente è molto accogliente. La settimana prossima mi riposerò. Poi giocherò il torneo sull’erba di Hertogenbosch”. Nonostante la sconfitta, Starace si è detto comunque soddisfatto della settimana. “Sono contento di come ho giocato, sto ritrovando buone sensazioni. Oggi ho perso contro un giocatore molto forte che nei momenti chiave ha servito alla grande e ho potuto fare ben poco per contrastarlo. Adesso giocherò i challenger di Kosice e Milano e poi con il mio coach valuterò se giocare le qualificazioni di qualche torneo del circuito maggiore”. Starace ha poi perso la finale del doppio, dove in coppia con Alessandro Giannessi ha ceduto 6-2 6-3 alla coppia austro-tedesca composta da Philipp Oswald e Dominik Meffert. In finale, Haase se la vedrà con il talentuoso serbo Dusan Lajovic, che ha superato con un netto 6-1 6-3 l'indiano Somdev Devvarman.  “Mi sono misurato contro un avversario con il quale ho un grande rapporto di amicizia – ha raccontato il serbo – spesso ci alleniamo insieme. Non è mai facile giocare in queste situazioni. Oggi è stato il mio giorno. L’Italia mi porta davvero bene, qui trovo sempre il giusto feeling. Il mio obiettivo è chiudere l'anno tra i primi 100”.  CHALLENGER CALTANISSETTA – SEMIFINALIRobin Haase (NED) b. Potito Starace (ITA) 4-6 7-5 6-3Dusan Lajovic (SRB) b. Somdev Devvarman (IND) 6-1 6-3
. In finale al challenger di Caltanissetta (85.000€, terra) ci va Robin Haase. L’olandese si è imposto dopo due ore e venti minuti di grande lotta, con il punteggio di 4-6 7-5 6-3. I circa 1000 spettatori presenti a Villa Amedeo hanno comunque tributato a Starace il giusto applauso. Il campano è partito fortissimo, brkkando in avvio e mantenendo il vantaggio fino al termine del primo set. Nel secondo set cambia l’inerzia del confronto con il ventiseienne olandese, numero 66 ATP, che scappa sul 4-1 e poi sul 5-2. Quando sembrava vicino il terzo set, improvvisamente Starace ritrova i suoi colpi e recupera fino a portarsi sul 5 pari, ma un break all’undicesimo game rimandava la pugna al terzo set.  Equilibrio perfetto fino al 3 pari, poi c’è stato l’allungo decisivo dell’olandese, già vincitore nel 2010. “Nel primo set Potito ha giocato molto bene – ha dichiarato l’olandese – ha servito alla grande ed è stato molto aggressivo con il diritto. Sono molto soddisfatto della finale raggiunta a Caltanissetta che mi evoca un bel ricordo dato che qui ho vinto nel 2010, dopo oltre un anno di stop per infortunio. Mi piace il posto, i campi e la gente è molto accogliente. La settimana prossima mi riposerò. Poi giocherò il torneo sull’erba di Hertogenbosch”. Nonostante la sconfitta, Starace si è detto comunque soddisfatto della settimana. “Sono contento di come ho giocato, sto ritrovando buone sensazioni. Oggi ho perso contro un giocatore molto forte che nei momenti chiave ha servito alla grande e ho potuto fare ben poco per contrastarlo. Adesso giocherò i challenger di Kosice e Milano e poi con il mio coach valuterò se giocare le qualificazioni di qualche torneo del circuito maggiore”. Starace ha poi perso la finale del doppio, dove in coppia con Alessandro Giannessi ha ceduto 6-2 6-3 alla coppia austro-tedesca composta da Philipp Oswald e Dominik Meffert. In finale, Haase se la vedrà con il talentuoso serbo Dusan Lajovic, che ha superato con un netto 6-1 6-3 l'indiano Somdev Devvarman.  “Mi sono misurato contro un avversario con il quale ho un grande rapporto di amicizia – ha raccontato il serbo – spesso ci alleniamo insieme. Non è mai facile giocare in queste situazioni. Oggi è stato il mio giorno. L’Italia mi porta davvero bene, qui trovo sempre il giusto feeling. Il mio obiettivo è chiudere l'anno tra i primi 100”. 
 
CHALLENGER CALTANISSETTA – SEMIFINALI
Robin Haase (NED) b. Potito Starace (ITA) 4-6 7-5 6-3
Dusan Lajovic (SRB) b. Somdev Devvarman (IND) 6-1 6-3