Potito Starace sta attraversando un ottimo momento di forma. Dopo aver vinto il Challenger di Napoli e aver superato un turno al Masters 1000 di Roma, ha anche raggiunto la semifinale a Caltanisetta. Risultati che gli hanno consentito di ritoccare una classifica che lo aveva visto scivolare oltre la 400esima posizione, e attualmente è n. 223. “Sto provando a tornare, sto lavorando per ritrovare il mio tennis migliore e salire sempre di più in classifica – ha dichiarato dopo la facile vittoria all’esordio del Challenger Milano contro Bega – mi sento bene, ora giocherò soprattutto tornei Challenger e qualificazioni Atp per ritornare tra i primi 100 del mondo entro la fine dell’anno, è questo il mio obiettivo” ha poi aggiunto un fiducioso Potito. Stato d’animo diverso per Alessandro Giannessi. Lo spezzino è rimasto fuori dal taglio delle qualificazioni di Wimbledon per un solo posto, e causa infortuni negli ultimi mesi ha faticato parecchio a raggiungere buoni risultati. Attualmente n. 285 Atp, Giannessi ha comunque raggiunto la finale a Napoli poche settimane fa, e spera di poter tornare ai livelli di un anno fa. “Ora mi alleno a Firenze con Fabrizio Fanucci (che segue anche Volandri e Starace ndr), e mi trovo molto bene. Cercherò di giocare il più possibile, soprattutto Challenger sulla terra rossa, almeno questa estate, per risalire il ranking” ha detto Giannessi, che da Londra ha raggiunto i compagni di allenamento a Milano. Molto amareggiato per l’esclusione dai Championships, l’azzurro ha anche aggiunto: “In questo momento non mi pongo obiettivi particolari, penso a lavorare, ma sicuramente sarà impossibile entrare nella top 100 entro la fine del 2013”. (Lorenzo Baletti)