AUSTRALIAN OPEN – Le parole di Stanislas Wawrinka e Novak Djokovic. Stan: "Vincere il torneo? E' ancora lunga". Nole: "Oggi è stato più bravo di me" 
Djokovic non ha cercato scuse: "Stan è stato più bravo di me"

TennisBest – 21 gennaio 2014


La vittoria di Stanislas Wawrinka su Novak Djokovic è una delle più grandi sorprese degli ultimi anni. Il numero 14 ha portato sfortuna a Nole: la striscia vincente contro lo svizzero durava da 14 partite, e sempre a 14 si blocca la serie di semifinali Slam consecutive. E così il record di Roger Federer (23) resta in piedi ed è di nuovo al sicuro. Da parte sua, Wawrinka sembra pronto al grande exploit. A furia di provarci, con ammirevole testardaggine, ha ridotto il gap con i migliori. Ma lui predica umiltà: "Per battere i più forti devo giocare al meglio e sperare che per loro non sia altrettanto". Ecco le frasi più significative delle due conferenze stampa.

STANISLAS WAWRINKA
 
"Nessuno batte Wawrinka per 15 volte di fila? Beh, 14 sono abbastanza". 
 
"Nel quinto set ho avuto il vantaggio di servire per primo, ma lui mi ha brekkato sull'1-1. Quando l'ho ripreso, ho avuto la sensazione che dovevo prendere la mia occasione. Ho spinto molto, perchè essere sempre avanti è un vantaggio, soprattutto quando c'è vento e il campo è veloce. A metà quinto set ho avuto un po' di crampi".
 
"E' la vittoria più importante della mia carriera. Lui è un grande campione, trova sempre una soluzione. Nel quarto set ho giocato bene e lo ha vinto lui. L'ultima volta aveva trovato la chiave per battermi. Stavolta no".
 
"Cerco sempre di trovare una soluzione per cambiare il mio gioco, migliorare e affrontare i top-players. Non è mai facile, ci ho perso spesso. Ma i due match con Novak dell'anno scorso mi hanno dato grande fiducia". 
 
"Sono ancora lontano dal vincere il torneo. Mancano due partite, le più difficili. Ad essere onesto, non ci penso. Voglio godermi questa vittoria. L'anno scorso ho giocato bene perchè mi sto godendo la mia vita. Sono felice, perchè so che non succederà in tutti gli Slam di centrare la semifinale".
 
"Non credo di essere più favorito di Federer. Sappiamo tutti che se gioca il suo miglior tennis, può battere tutti. Non è il mio caso. Devo giocare al meglio e sperare che Novak, Rafa o Roger non siano al massimo della forma".
 
"L'anno scorso ho compiuto un importante salto di qualità. Mi fido di me quando scendo in campo, so che posso battere i più forti. Provo sempre a vincere, e anche quando perdo scendo di nuovo in campo per allenarmi e migliorare".
 
"Non penso sia dura riprendersi sul piano emotivo. Ciò che conta sarà recuperare fisicamente, perchè adesso sono piuttosto stanco. E' stata una dura battaglia, ma mentalmente sono pronto. Sono felice, sto giocando bene, non vedo segnali per cui non dovrei giocare una buona semifinale".
 
"Non credo che Federer mi ringrazierà per aver difeso il suo record di semifinali consecutive in uno Slam, ma penso che sia contento del risultato. Sono sicuro che ha guardato la partita. Forse non tutta perchè è stata lunga, ma lui è il mio primo sostenitore. Mi manda sempre un messaggio dopo la partita ed è felice per me"
 
"Durante il bagno ghiacciato ho dato un'occhiata al cellulare. Ero stracolmo di messaggi. Va bene, è un segnale positivo. Quando vinci, arrivano tanti messaggi".
 
"Non penso che la superficie mi abbia avvantaggiato. L'ultima volta che avevo giocato con Djokovic era stato alle ATP World Tour Finals. Non credo sia stato un fattore decisivo".
 
"Di sicuro ho una chance, ma occhio a Berdych. Sta giocando bene sin dall'inizio, ha già raggiunto una finale Slam e la semifinale in tutti e quattro. E' molto vicino ai più forti. Sarà una dura battaglia. Ma per me non importa l'avversario. Devo solo pensare a un match alla volta, provare a vincere e fare del mio meglio".

NOVAK DJOKOVIC

"Stanislas ha servito molto bene. Tutte le volte che era in difficoltà, ha tirato fuori un grande servizio. Ha sfruttato le sue opportunità, ha meritato di vincere. Mi congratulo con lui. Niente da dire, ho fatto del mio meglio. ho provato a lottare fino all'ultimo punto come l'anno scorso, ma stavolta è andata male"
 
"L'anno scorso ero stato fortunato su alcuni colpi, stavolta lui ha avuto un pizzico di fortuna lui. Ma ha mostrato la sua forza d'animo e ha meritato di vincere"
 
"All'inizio del quinto set ero molto fiducioso. Ho iniziato alla grande, ho trovato il break sull'1-1. Poi sul 2-2 ho giocato un brutto game, con quattro errori di dritto. Era difficile giocare da un lato perchè c'era molto vento, i break arrivavano tutti da lì. Però abbiamo servito bene entrambi: alla fine, qualche colpo fortunato per lui e alcuni errori da parte mia hanno deciso la partita".
 
"Ovviamente sono deluso, ma domani è un altro giorno. Bisogna accettare il fatto che non si possono vincere tutte le partite. Ma sono orgoglioso perchè ho fatto del mio meglio. Non è stato sufficiente. Oggi lui era un giocatore migliore".
 
"Mentre gioco, non penso ai numeri, le statistiche o le strisce vincenti. Gioco a questi livelli da molti anni, e questo mi aiuta ad avere un approccio positivo"
 
"Fisicamente sto molto bene. Ovviamente, dopo quattro ore di gioco, sono stanco, ma non mi sento così esausto. Avrei potuto giocare ancora un po'". 
 
"L'anno scorso il campo era più lento, quindi avevamo giocato scambi più lunghi rispetto ad oggi".
 
"Penso che il serve and volley sul matchpoint sia stata una buona idea. Lui aveva risposto in slice per quasi tutta la partita. Ho tirato un buon servizio e avevo una volèe non difficile, ma l'ho sbagliata".
 
"Durante il torneo mi sono abituato al campo più veloce. All'inzio, ovviamente, le condizioni erano un po' diverse e abbiamo dovuto adattarci. Ma dopo un paio di partite ero pronto, mi sentivo bene in campo, in pieno confort".