Non è un momento semplice per i cittadini ucraini. Sergiy Stakhovsky è preoccupato per le vicende nel suo paese natale, dove le truppe russe hanno invaso la Crimea dopo che le proteste filo-occidentali avevano spodestato il presidente Viktor Yanukovich. "Non è facile, arrivano notizie da tutte le parti – ha detto Stakhovsky – ci sono troppe informazioni e non riesco a fermarmi, perchè voglio sapere cosa sta succedendo". Stakhovsky ha addirittura scritto un articolo sull'argomento per Sports Illustrated. "Di sicuro noi non vogliamo la guerra. Le truppe russe devono abbandonare la Crimea e c'è bisogno di un parlamento provvisorio per stabilizzare la situazione". Nei giorni scorsi, il connazionale Dolgopolov aveva pubblicato un video di solidarietà per il suo paese, cui avevano mandato un augurio anche Nadal, Djokovic, Murray e Monfils.Non è un momento semplice per i cittadini ucraini. Sergiy Stakhovsky è preoccupato per le vicende nel suo paese natale, dove le truppe russe hanno invaso la Crimea dopo che le proteste filo-occidentali avevano spodestato il presidente Viktor Yanukovich. "Non è facile, arrivano notizie da tutte le parti – ha detto Stakhovsky – ci sono troppe informazioni e non riesco a fermarmi, perchè voglio sapere cosa sta succedendo". Stakhovsky ha addirittura scritto un articolo sull'argomento per Sports Illustrated. "Di sicuro noi non vogliamo la guerra. Le truppe russe devono abbandonare la Crimea e c'è bisogno di un parlamento provvisorio per stabilizzare la situazione". Nei giorni scorsi, il connazionale Dolgopolov aveva pubblicato un video di solidarietà per il suo paese, cui avevano mandato un augurio anche Nadal, Djokovic, Murray e Monfils.