Stakhovsky e i conti in rosso
Il Daily Mail ha definito Sergiy Stakhovsky uno dei tennisti "più influenti" del circuito. L'ucraino fa parte del Consiglio Giocatori dell'ATP ed è stato tra i più attivi nel richiedere un aumento dei montepremi, che quest'anno a Wimbledon garantiscono 23.500 sterline per gli sconfitti al primo turno. "Questi cambiamenti sono i benvenuti – ha detto – abbiamo parlato a lungo con Wimbledon e siamo felici di averli convinti. Tutto questo avrà un impatto significativo sulla vita di ogni giocatore. I grandi contratti sono destinati ai top-10: tutti gli altri hanno una vita normale e senza agi". Stakhovsky ha poi spiegato cose già note agli addetti ai lavori: il tennista deve pagarsi i viaggi e gli allenatori, mentre negli sport di squadra certe spese sono a carico delle società. "Gli unici paesi che possono dare un supporto di questo tipo sono quelli che ospitano gli Slam. Personalmente, quest'anno sono finito in passivo dopo Indian Wells e Miami, nonostante abbia raggiunto il secondo turno in California. Lo scorso anno ho speso 85.000 dollari solo in biglietti aerei perchè spesso capita di doverli comprare il giorno della partenza". L'ucraino ha poi ammesso che nei primi sei mesi dell'anno il suo rendimento è stato così così perchè si è concentrato molto sull'attività del Consiglio ATP. "Adesso ho bisogno di ritrovare i risultati". Stakhovsky è stato numero 31 ATP, mentre adesso è uscito dai primi 100.. L'ucraino fa parte del Consiglio Giocatori dell'ATP ed è stato tra i più attivi nel richiedere un aumento dei montepremi, che quest'anno a Wimbledon garantiscono 23.500 sterline per gli sconfitti al primo turno. "Questi cambiamenti sono i benvenuti – ha detto – abbiamo parlato a lungo con Wimbledon e siamo felici di averli convinti. Tutto questo avrà un impatto significativo sulla vita di ogni giocatore. I grandi contratti sono destinati ai top-10: tutti gli altri hanno una vita normale e senza agi". Stakhovsky ha poi spiegato cose già note agli addetti ai lavori: il tennista deve pagarsi i viaggi e gli allenatori, mentre negli sport di squadra certe spese sono a carico delle società. "Gli unici paesi che possono dare un supporto di questo tipo sono quelli che ospitano gli Slam. Personalmente, quest'anno sono finito in passivo dopo Indian Wells e Miami, nonostante abbia raggiunto il secondo turno in California. Lo scorso anno ho speso 85.000 dollari solo in biglietti aerei perchè spesso capita di doverli comprare il giorno della partenza". L'ucraino ha poi ammesso che nei primi sei mesi dell'anno il suo rendimento è stato così così perchè si è concentrato molto sull'attività del Consiglio ATP. "Adesso ho bisogno di ritrovare i risultati". Stakhovsky è stato numero 31 ATP, mentre adesso è uscito dai primi 100.