di Daniele Rossi – foto Getty Images
Dal rettangolo di gioco al grande schermo il passo è stato breve per Paradorn Srichapan. Il thailandese sarà infatti il protagonista di “Bang Rajan II”, seguito di un fortunato film (almeno in Asia) del 2000 e che uscirà nei cinema il 25 marzo. Si tratta di un action movie dallo sfondo epico, con al centro la storia di un piccolo villaggio che deve respingere l’invasione di una grande e spietata forza militare. Srichapan interpreterà “Nai-Mun”, un tranquillo padre di famiglia costretto a scendere in battaglia per difendere i suoi cari e il suo amato villaggio. Taglio alla mohicana e addominali scolpiti, Paradorn ha mostrato una forma fisica eccezionale, nonché una bravura analoga nel maneggiare la spada a quella con cui giocava a tennis.
“Quando il regista mi ha chiamato per propormi questo ruolo sono rimasto scioccato. “Bang Rajan” è stato un grande successo in Thailandia ed è uno dei miei film preferiti.” – ha dichiarato Srichapan – “Mi ha detto anche che sarei dovuto essere in gran forma, ma stavo già lavorando in palestra da tempo, quindi non ho avuto problemi”.
Paradorn ha poi paragonato il tennis alla recitazione: “Prepararsi per una scena è come prepararsi per una partita; devi essere in controllo e molto concentrato, soprattutto nelle scene di azione dove abbiamo usato spade e coltelli e si rischia di ferirsi. Ma la cosa più difficile è stato ricordarsi i dialoghi, perché non puoi solo leggerli, ma devi anche sentirli ed esprimerli a gesti”. Sembra che l’ex tennista abbia fatto un ottimo lavoro, ma ha dichiarato che vuole aspettare le recensioni ufficiali per decidere se intraprendere la carriera di attore a tempo pieno.
Paradorn Srichapan, nato a Bangkok il 14 giugno del 1979, è stato l’unico giocatore asiatico nella storia a diventare top ten (numero 9 nell’agosto 2003) e ha vinto in carriera 5 titoli ATP.
Esplode nel 2002, quando a Wimbledon elimina la testa di serie numero 4 Andre Agassi al secondo turno e vince i tornei di Long Island e Stoccolma. L’anno successivo raccoglie ancora risultati importanti: vince il torneo di Chennai, replica la vittoria a Long Island e raggiunge il quarto turno sia a Wimbledon (eliminato da Roddick, dopo aver battuto Nadal ), sia agli Us Open (fuori con Hewitt). Meno positivo il 2004, in cui raggiunge gli ottavi agli Australian Open e vince solo il torneo di Nottingham. Nel 2005 iniziano i problemi fisici, soprattutto al polso, e il rendimento di Srichapan cala drasticamente: due finali, una all’inizio di stagione a Chennai, una alla fine a Stoccolma, e in mezzo una sfilza di primi e secondi turni. L’unico acuto del 2006 è la semifinale a Indian Wells, persa nettamente contro un certo Roger Federer. L’anno successivo è già ora del ritiro per Srichapan, che a causa di persistenti problemi al polso, lascia prematuramente le scene. Negli anni successivi gioca qualche doppio in compagnia del giovane connazionale Danai Udomchoke, ma soprattutto si dà alle attività extra-campo, come l’apertura di un ristorante italiano a Bangkok o il lancio di una bevanda alle erbe.
Nel suo paese natale Srichapan, che è sposato con una ragazza russa ex-miss Universo, è un eroe nazionale: è stato nominato “Thailandese dell’anno” nel 2003 ed è stato portabandiera ai giochi olimpici del 2004.
Paradorn era il classico attaccante da fondo, con degli ottimi colpi di rimbalzo, potente nel servizio e nel diritto, con un bel rovescio ad una mano e una grande tenuta atletica. Un vero peccato che abbia dovuto rinunciare al tennis così presto, anche perché era amatissimo dal pubblico e dai colleghi per la sua simpatia e cordialità, tanto da vincere per due anni di seguito lo “Sportmanship Award Stefan Edberg” (una sorta di premio Fair Play) per due anni di fila.
Ora per lui si profila questa nuova avventura da attore, in bocca al lupo Paradorn.
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