Da Barcellona, Marco Caldara – Foto Carola Carera
Brocchi contro Velardi da una parte, Zanini contro Gavazzi dall’altra. Saranno queste le due semifinali Open delle Banca Generali Awt Finals di Tpra, in corso sui campi in terra battuta del Club Esportiu Laietà di Barcellona. Una location perfetta per ospitare i migliori 23 amatori del 2014, giunti nel capoluogo catalano per contendersi i titoli stagionali del circuito, nato a Brescia nel 2007 e ormai sviluppato anche fuori dai confini italiani. Non a caso, il master conclusivo si gioca in una delle città più rinomate al mondo, dove oggi i protagonisti hanno dato vita a uno spettacolo veramente apprezzabile e sempre all'insegna del fair play. Ma l'agonismo è sempre stato in primo piano, così che la notizia del giorno è l’eliminazione del campione in carica Andrea Berardi, battuto nei quarti di finale dal bolognese Andrea Velardi, in gara nel torneo finale anche nel 2013. Lo scorso anno a Londra i due non si affrontarono, mentre oggi si sono trovati di fronte, per la gioia degli spettatori che hanno potuto assistere a un incontro di altissimo livello, ricco di cambi di ritmo e soluzioni di fino. La meglio l’ha avuta a sorpresa Velardi, capace di rimontare addirittura uno svantaggio di 8-4 (si gioca sulla distanza di un set ai 9 giochi) e salvare due match-point, prima di chiudere al tie-break.
Nella semifinale di domattina, Velardi affronterà il numero uno del ranking maschile Emanuele Brocchi, emerso con il punteggio di 9-5 da una sfida più complicata del previsto contro il siciliano Francesco Callea, bravo a lottare su ogni punto e trovare numerose soluzioni interessanti con il diritto. Se Velardi e Brocchi partivano già dai quarti, hanno dovuto disputare un match in più gli altri due semifinalisti, Francesco Zanini e Stefano Gavazzi, entrambi a segno in mattinata su un giocatore spagnolo, prima di fare il bis nel tardo pomeriggio. Mentre a Barcellona si faceva sera, il romano Zanini ha sfoggiato tutte le sue qualità nel secco 9-3 che gli ha permesso di sbarazzarsi di Greco, mentre Gavazzi ha seppellito di vincenti il seppur generoso Locatelli. Troppo leggero il bergamasco per impensierire un tennista potente come il 52enne di Manerbio, dotato di un fisico scolpito in grado di permettergli di servire a velocità supersoniche, oltre a un gioco di volo di primissima qualità. Già top 20 al mondo in doppio nel circuito ITF per over 45, Gavazzi l’ha spuntata per 9-5, tenendo sin dalle prime battute un’intensità di gioco piuttosto rara da trovare a livello amatoriale.
Grande spettacolo anche nelle altre categorie, in primis l’Open femminile, che ha regalato il match più bello dell’intera giornata. A disputarlo la numero uno del ranking Sonia Di Stefano e la laziale Antonella Macchini, capace per lunghi tratti di impensierire la favoritissima milanese, ma poi crollata proprio nel momento decisivo. L’incontro si è infatti deciso al tie-break, conquistato per 7-5 dalla Di Stefano, malgrado una partenza lenta che aveva permesso alla rivale di assaporare il colpaccio. L’impresa invece è sfumata per un soffio, e la lombarda ha colto così la seconda finale in altrettante edizioni delle finali. Lo scorso anno a Londra perse contro Cinzia Rossi, e dodici mesi più tardi se la troverà nuovamente di fronte, in un incontro che promette scintille. Mostrando una tenuta mentale degna del miglior Nadal, oggi la Rossi ha superato per 9-5 Gabriella Colombo, al termine di oltre due ore di battaglia punto su punto, con alcuni scambi durati addirittura più di cinque minuti. La rivale le ha provate tutte ma ha prevalso comunque la Rossi, poco appariscente ma capace di costruire un muro difensivo praticamente impossibile da abbattere. Difficile dire se le basterà anche domani, contro una Di Stefano apparsa pronta per tentare l'exploit.
Se nell’Open maschile ha fatto scalpore la vittoria di Velardi su Berardi, nel Limit 65 di sorprese ne sono arrivate addirittura due, con entrambi i favoriti battuti in semifinale. Da una parte Massimo Lucibello, regolato per 9-5 da un Daniele Maggi più lucido nei momenti decisivi, dall’altra Aldo Bevacqua, sconfitto dal bresciano Giovanni Anessi Pessina. I due hanno dato vita a un duro testa a testa sino al 5-5, quando il bergamasco Bevacqua è visibilmente calato di livello, lasciando strada libera al rivale. Un’altra grossa sorpresa sarebbe potuta arrivare nel Limit 45, con il bergamasco Milton Del Re che ha avuto la possibilità di estromettere il grande favorito Gianluca Biagi, ma alla fine si è dovuto inchinare. Subito sotto per 5-1, Biagi ha risalito la corrente sino ad agguantare il rivale, e poi l’ha beffato al tie-break decisivo, salvando anche un match-point. Domani per il bresciano ci sarà un altro giocatore di Bergamo: Michele Odello, a segno per 9-5 su Claudio Bonusi. Domani, a partire dalle ore 9 del mattino, il gran finale. Diretta streaming su www.tpratennis.it.
RISULTATI – Open maschile, ottavi di finale: Callea b. Colussi (Svi) 9-3, Zanini b. Madrid Gutierrez (Spa) 9-1, Gavazzi b. Ludena (Spa) 9-2. Quarti di finale: Brocchi b. Callea 9-5, Velardi b. Berardi 9-8, Zanini b. Greco 9-3, Gavazzi b. Locatelli 9-5. Open femminile, semifinali: Rossi b. Colombo 9-5, Di Stefano b. Macchini 9-8. Limit 65 maschile, semifinali: Maggi b. Lucibello 9-5, Anessi Pessina b. Bevacqua 9-5. Limit 45 maschile, semifinali: Odello b. Bonusi 9-5, Biagi b. Del Re 9-8.
PROGRAMMA – Sabato 8 novembre, ore 9: Brocchi-Velardi. Ore 10: Zanini-Gavazzi. Ore 11: Odello-Biagi. Ore 12: Maggi-Anessi Pessina. Ore 13: Rossi-Di Stefano. Ore 14: finale Open maschile.