Per celebrare l’addio del Genio vi abbiamo preparato un numero da collezione: 144 pagine, delle quali 56 dedicate a Federer! All’interno anche l’ultimo torneo di Serena Williams, il trionfo del nuovo numero 1 del mondo Carlos Alcaraz a New York e l’Italia di Davis in viaggio verso Malaga

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Un numero davvero speciale quello di novembre de Il Tennis Italiano, anzi storico! Per celebrare l’addio alle gare di Roger Federer abbiamo portato da 120 a 144 le pagine, 56 delle quali interamente dedicate al Genio di Basilea. Ma c’è spazio anche per i reportage dagli Us Open e dalla Coppa Davis di Bologna, tutti seguiti sul posto dalle ‘firme’ della nostra rivista. Dopo le rubriche – imperdibili – di Alessandro Merli sul Federer ‘economico’ e di Fabio Della Vida che disegna per noi il ‘suo’ Federer, si parte proprio dal racconto della Laver Cup di Londra, a firma di Dario Puppo, con le foto più belle dalla 02 Arena dove Roger è sceso in campo in doppio a fianco di Nadal attorniato dalla storia del tennis – Laver, Borg, McEnroe – e dall’affetto dei tifosi di tutto il mondo.

Il nostro direttore Stefano Semeraro tratteggia il personaggio Federer, Ivan Ljubicic in una intervista esclusiva ci svela i retroscena della loro rivalità, amicizia e collaborazione (e della finale di Wimbledon 2019…), Luca Marianantoni lo analizza statisticamente attraverso le sue grandi rivalità.

Spetta poi a Claudio Giua raccontarci il Federer uomo, al di fuori dal campo, a Marco Caldara indagarne il ricco rapporto con l’Italia. Emilio Sanchez ci porta dentro la perfetta macchina tecnica del fuoriclasse, gli scatti di Ray Giubilo ci illustrano in una lunga carrellata la sua carriera e i suoi 20 Slam, Gabriele Medri ci svela i segreti delle sue racchette. A chiusura, Massimo Grilli, il nostro Bibliotennista, consiglia a tutti le letture indispensabili per approfondire la storia del campione.

Appena il tempo di respirare, in attesa di capire quale sarà il futuro fuori dal campo di Federer, che si apre il capitolo sugli Us Open con l’altro addio eccellente, quello di Serena Williams. A raccontarci vita e opere della «Pantera» è Fabrizio Brancoli, mentre Stefano Semeraro mette a confronto le sue cifre e la sua personalità con quella della grande Suzanne Lenglen. Il tennis però vive anche di presente e di futuro, quello incarnato da Carlos Alcaraz, dominatore a New York e nuovo numero 1 del mondo in un ideale passaggio di consegne con i grandi del passato, ritratto da Stefano Semeraro. Fabio Colangelo studia per noi il suo avversario in finale Casper Ruud, Guido Monaco analizza il momento del tennis femminile, Carlo Annovazzi ci fa sentire l’atmosfera di Flushing Meadows dietro le quinte, mentre Alessandro Nizegorodcew si occupa del torneo degli Italiani, con i sogni spezzati ma emozionanti di Jannik Sinner e Mateo Berrettini.

Finita? Macchè. Con Franco Cervellati scopriamo presente e futuro della nostra squadra di Coppa Davis lanciata verso le Finals di Malaga, Leo Bassi apre uno scenario sulla ‘golfizzazione’ del tennis, infine si apre il capitolo sull’attività italiana, con i Challenger dell’estate, il Wta di Bari e tutti i campionati italiani giovanili, a partire dalla Coppa Lambertenghi. L’ultimo rush ce lo regalano le rubriche, fra le quali spiccano le pagine dedicate da Milena Naldi al Giorgio Morandi «tennista». Davvero un numero da leggere, rileggere, divorare con gli occhi e conservare nella vostra collezione!

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