Un uomo ha esploso colpi di pistola contro le vetrate di un hotel a Miami. Paura per le tenniste italiane in Florida per disputare lo Junior Orange Ball che si sono barricate in camera per un’ora. Torna l’incubo di Newtown … di MAX GRASSI

di Max Grassi

Sessanta minuti di angoscia pura, con la mente che inevitabilmente è andata alle immagini dell'assurda strage di bambini nella scuola di Newtown di pochi giorni fa. A vivere questa brutta avventura sono state un gruppo di tenniste italiane a Miami per giocare lo Junior Orange Ball (uno dei più importanti tornei di tennis giovanile internazionale) che si sono ritrovate dentro quell'incubo americano visto e rivisto tante volte in televisione. Un uomo ha sparato contro la vetrata del loro albergo facendo piombare nel terrore tutti gli ospiti dell'hotel. Le atlete hanno visto la polizia arrivare in massa nell'edificio e intimare loro di chiudersi nelle stanze.

Dopo un'ora da incubo è arrivato il cessato allarme. Il folle è stato arrestato e non ha saputo spiegare il suo gesto.  A raccontare il pomeriggio di ordinaria follia americana è stata la tredicenne Tatiana Pieri, giovane tennista lucchese, ospite dell'Holiday Inn di Coral Gables a Miami.

Secondo l'edizione on line del Miami Herald, tutto e' accaduto ieri intorno alle 18,30. Un uomo ha sparato un colpo di pistola contro una vetrata dell'albergo. Il proiettile non ha neppure forato il vetro e non ha fatto feriti, ma tanto e' bastato per scatenare il panico.

Il vicino campus universitario (chiaramente in allerta dopo tante stragi) ha subito lanciato l'allarme. Le ragazze italiane, accompagnate da Silvia Farina, hanno visto una schiera di poliziotti piombare dentro l'albergo. Dagli altoparlanti è stato detto ai clienti di rifugiarsi in un posto sicuro e aspettare istruzioni. Terrorizzate le nostre ragazze, si sono rinchiuse nelle loro camere.
Da quanto è trapelato, l'uomo si sarebbe presentato spontaneamente a una stazione di polizia, senza riuscire a spiegare perche' aveva compiuto quel gesto, ed e' stato messo in stato di fermo.
Tatiana Pieri (nella foto) è stata in collegamento col padre attraverso facebook e skype durante l'intera vicenda. Abbiamo sentito il padre di Tatiana, Ivano che ci ha raccontato l'accaduto: "La bimba era molto impaurita. Le ho detto di stare chiusa in camera e di non fare entrare nessuno e poi ho chiesto a Silvia Farina di stare con le bimbe. Mia figlia tra l'altro ha sentito chiaramente il colpo esploso dallo squilibrato perché era in palestra ad allenarsi. Ha visto l'uomo ma non si è resa bene conto di quello che stava succedendo fino a che non è intervenuta la polizia".

Sembra che l'uomo abbia giustificato il folle gesto dicendo che stava pulendo l'arma e per errore ha esploso il colpo.