Joan Navarro, vicepresidente della RFET (la federtennis spagnola), ha presentato le dimissioni perchè non è d'accordo con la gestione di Josè Luis Escanuela. "E' evidente che intendiamo in modo diverso la gestione del tennis. Io e la mia giunta ci siamo presentati alle elezioni della federtennis catalana solo per la nostra passione per il tennis. Ma la mia presenza nella giunta direttiva nazionale non ha senso". Navarro è presidente della federazione regionale catalana dallo scorso febbraio, quando ha battuto Francesc Orriols alle elezioni. Da allora sta provando a sanare i conti economici dell'istituzione, i cui debiti ammontano a 6 milioni di euro (di cui 260.000 da versare alla RFET). "Quello che mi dà più fastidio è trovare più solidarietà dalle banche che dalla federazione. Li capirei se fossero in una situazione economica simile alla nostra, ma non è così". Navarro ha anche detto di non apprezzare la gestione politica di Escanuela: "Non mi piace apprendere le notizie dalla stampa, sopattutto se sono il vicepresidente. A questo punto preferisco dimettermi e chiarire la mia posizione. La situazione era insostenibile""E' evidente che intendiamo in modo diverso la gestione del tennis. Io e la mia giunta ci siamo presentati alle elezioni della federtennis catalana solo per la nostra passione per il tennis. Ma la mia presenza nella giunta direttiva nazionale non ha senso". Navarro è presidente della federazione regionale catalana dallo scorso febbraio, quando ha battuto Francesc Orriols alle elezioni. Da allora sta provando a sanare i conti economici dell'istituzione, i cui debiti ammontano a 6 milioni di euro (di cui 260.000 da versare alla RFET). "Quello che mi dà più fastidio è trovare più solidarietà dalle banche che dalla federazione. Li capirei se fossero in una situazione economica simile alla nostra, ma non è così". Navarro ha anche detto di non apprezzare la gestione politica di Escanuela: "Non mi piace apprendere le notizie dalla stampa, sopattutto se sono il vicepresidente. A questo punto preferisco dimettermi e chiarire la mia posizione. La situazione era insostenibile"