Il numero 1 portoghese è entrato nella scuderia di Jorge Mendes, il potentissimo procuratore calcistico che già cura gli interessi di Mourinho e Cristiano Ronaldo.
Jorge Mendes in compagnia di Cristiano Ronaldo
Di Riccardo Bisti – 31 ottobre 2013
Vincendo il torneo ATP di Kuala Lumpur, Joao Sousa ha scritto la storia del tennis portoghese. E’ diventato il primo lusitano a vincere un torneo ATP, nonché ad entrare tra i top 50. Dopo quel successo, non ha combinato granchè. A Valencia ha perso negli ottavi, mentre a Parigi Bercy si è arreso al primo turno delle qualificazioni contro Victor Hanescu. Queste battute d’arresto non hanno diminuito l’interesse attorno a lui. Dopo il gran successo in Malesia, Sousa è stato contattato nientemeno che da Jorge Mendes, il famoso manager di Mourinho e Cristiano Ronaldo. Da allora, Sousa è entrato nel giro della “Gestifute”, azienda di Mendes. Per lui è stata una gran sorpresa, anche perché si è sempre arrangiato con l’aiuto del padre sin da quando si è trasferito a Barcellona all’età di 15 anni. Mendes si è occupato quasi esclusivamente del mondo del calcio, ma da qualche tempo ha iniziato ad investire in altre discipline. “Dopo la vittoria a Kuala Lumpur, diverse agenzie si sono interessate a me – ha detto Sousa – e una di queste era proprio quella di Mendes. E’ una fortuna poter lavorare con lui perché ha un gran nome a livello internazionale. Non si limiteranno a farmi da rappresentanti, ma si occuperanno a 360 gradi della mia vita professionale, sia sul piano medico che su quello amministrativo”.
Sousa non ha alcun timore per essere il primo tennista nel clan di Gestifute. “E’ un’agenzia di calcio, in effetti, però stanno aiutando tutti i migliori atleti portoghesi. E’ una grande iniziativa”. L’opportunità accresce la pressione sulle spalle di Sousa, già piuttosto famoso nel suo paese. Sa che si tratta di una grande opportunità: “Ammetto che è stata una sorpresa, non me lo aspettavo. Mi trovo a Barcellona da parecchio tempo e non ho mai avuto aiuti di tipo economico. Mi hanno aiutato soltanto i miei genitori. Adesso ho questa fortuna, e sono sicuro che andrà bene perché hanno un mucchio di contatti e mi aiuteranno a migliorare la stagione”. Jorge Mendes ha 47 anni ed è uno dei procuratori sportivi più famosi al mondo. Ex calciatore di basso livello, si è ritirato a 30 anni di età per aprire una discoteca. Poi, nel 1996, ha aperto la Gestifute. In pochi anni, l’ha trasformata nella più importante agenzia del mondo. Non solo Mourinhho e Cristiano Ronaldo: decine di calciatori, portoghesi ma non solo, fanno parte della sua scuderia. Dal 2010, viene ininterrottamente insignito del premio come “Miglior Agente dell’Anno” ai Globe Soccer Awards. Adesso ci prova anche col tennis.
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