Una Schiavone irriconoscibile perde il derby con la Oprandi. Un buon Cipolla cede a Lopez. Brianti schiantata dalla Bratchikova. La cronaca…

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images 

 

A Melbourne giornata inizialmente nuvolosa, poi esce fuori il sole. Temperatura intorno ai 30° con vento moderato. Quattro azzurri in programma.

 

Il derby italiano tra Francesca Schiavone e Romina Oprandi va in scena su uno dei salotti buoni di Melbourne Park, la Margaret Court Arena. Nei confronti diretti, seppur datati (Us Open 2006 e Barcellona 2007), è in vantaggio Francesca 2-0. 1° set con ben 5 break, 3 a favore della Oprandi. La Schiavone è molto fallosa e numerose volte scentra la palla. La Oprandi gioca molto profondo affondando spesso con il rovescio lungo linea e non disdegnando improvvise smorzate che spezzano il ritmo all'avversaria. Si giunge sul 5-4 e servizo per la Oprandi che incamera il set al secondo set point utile. Nel secondo set la Schiavone, disastrosa al servizio (saranno ben 9 i doppi falli complessivi), subisce il break sull'1-1. Sul 5-3 e servizio Schiavone, la Oprandi si porta sullo 0-40 e chiude subito al primo match point. L'italo-svizzera, per la gioia, si sdraia sul campo. Dopo lo scalpo della Clijster lo scorso anno, un altro importante successo su una delle top player. Il terzo turno, dove affronterà la tedesca Goerges, è anche il suo migliore risultato in uno Slam. “Ho giocaato il peggiore Slam della mia vita” commenta una Schiavone molto delusa a fine match. “Non riuscivo a centrare la palla, non riuscivo a muoverla ed a darle pressione”. Raggiante Romina Oprandi: ”Mi sentivo bene oggi, sapevo che lei mi avrebbe dato delle occasioni. Ho giocato molto lungo mettendole pressione. Bene in particolare il rovescio lungolinea ed il servizio. Non ho fatto neppure un doppio fallo.” Sulla prossima avversaria: “La Goerges tira forte, non sarà facile.”

Oprandi b. Schiavone 6-4 6-3

 

L'unico azzurro superstite del contingente maschile, Flavio Cipolla, ha un impegno sulla carta quasi proibitivo contro lo spagnolo Feliciano Lopez, n.18 del seeding. Primo set non molto bello con ben 7 break. Cipolla è molto più falloso del solito e commette ben 16 errori gratuiti. Sul 5-2 e servizio Lopez, il romano reagisce. Conquista il break e tiene il successivo servizio annullando due set point. Ancora un break e si porta sul 5-5. Subisce a sua volta il break e Lopez va a servire ancora una volta per il set. Cipolla si conquista una palla break ma lo spagnolo infila 3 servizi vincenti e chiude il set. Nel secondo set la partita sale di livello e lo spettacolo è gradevole. Diversamente dalla prima frazione di gioco, i due giocatori mantengono sempre il servizio. Il tie-brek si gioca palla su palla ma è Lopez ad aggiudicarselo 7-4. Nel terzo set due le palle break a disposione per ciascun giocatore. Lopez se le aggiudica, Cipolla no. 6-2 e match per lo spagnolo. “Lopez è stato molto più solido del solito da fondo campo” analizza il match Cipolla. “Posso comunque dire di aver giocato alla pari. Soprattutto nel secondo set ho giocato molto bene. Lopez si è salvato con il servizio nei momenti importanti. Lui alla fine era più stanco di me. Se avessi vinto almeno un set, la partita sarebbe potuta cambiare.” 

Lopez b. Cipolla 7-5 7-6 6-2

 

Sul court n.7 Alberta Brianti affronta la qualificata russa Nina Bratchikova che al turno precedente aveva eliminato la Pennetta. Non c'è match. Troppo più potente la russa che impiega solo 62 minuti per superare la 32enne parmigiana. Davvero una bella avventura per la bionda Bratchikova che ha trovato il proprio miglior tennis alla non più giovane età di 27 anni dopo una vita trascorsa nel circuito minore. 

Bratchikova b. Brianti 6-2 6-1

 

Oggi in programma anche molti match di doppio con tre coppie azzurre impegnate.

 

I pupilli di coach Sartori, Seppi/Vagnozzi, hanno ceduto in 3 set, sul court n.11, agli specialisti spagnoli Marc Lopez/Marrero.

M. Lopez/Marrero b. Seppi/Vagnozzi 3-6 6-4 6-3


 

Grandi attese per la coppia Davis Bolelli/Fognini dopo l'ottima semifinale agli ultimi US Open. Sul campo 19, sotto lo sguardo attento di capitan Barazzutti, hanno superato il duo portoghese-ceco Machado/Rosol.

Bolelli/Fognini b. Machado/Rosol 5-7 6-4 6-2


 

Sul court n.21, agevole successo in 34 minuti per la collaudata coppia di Fed Cup contro le sconosciute wild card locali Patterson/Sanders

Errani/Vinci b. Patterson/Sanders 6-0 6-0 

 


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