La tedesca supera nella finale degli Open Gdf Suez la grande favorita e padrona di casa Marion Bartoli per 7-6(3); 5-7; 6-3…

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Allo stadio Pierre de Coubertin di Parigi, oggi, non c’è spazio per gli aforismi di uno dei padri della filosofia sportiva. In ballo c’è il titolo della 20esima edizione degli Open Gdf Suez, quindi quello che conta è vincere. A contenderselo la padrona di casa Marion Bartoli (numero 7 ranking Wta) e la tedesca Angelique Kerber, sorpresa del torneo e numero 27 del ranking.

 

Inizio di match sotto tono per entrambe. Bartoli colleziona tre doppi falli nei primi tre giochi mentre la tedesca appare troppo imprecisa e prevedibile nel gioco. Sul 2-2 Angelique toglie il servizio a Marion e passa a condurre ma la tennista francese le restituisce imediatamente il favore controbrekkando la Kerber.

 

Rispetto ai primissimi giochi, però, la tennista di Brema sembra guadagnare fiducia; adatta il suo tennis a quello della Bartoli ed evita di lanciarsi in scambi prolungati, spezzando invece il gioco con drop e colpi in contropiede. Una tattica redditizia che permette alla Kerber si salire sul 5-3 con relativa facilità.

 

Poi però Marion torna immediatamente in partita e attacca l’avversaria con colpi precisi e profondi che le permottono di raggiungere e superare Angelique portandosi sul 6-5. La 24enne tedesca vince il dodicesimo game e trascina la padrona di casa al tie break. Nel momento decisivo Angelique dimostra coraggio cercando la rete e respingendo gli attacchi della Bartoli prima con un lob millimetrico poi con un ottimo passante diagonale. E così la Kerber si aggiudica il primo set per 7-6(3).

 

Nella seconda partita la tennista tedesca tiene il servizio e lo strappa immediatamente all’avversaria grazie anche all’ennesimo, sciagurato doppio fallo della Bartoli. Marion appare confusa e un po’ imprecisa. Dopo pochissimi minuti è già sotto 0-3.

 

Nel quarto gioco, sul suo turno di servizio, la transalpina rischia il crollo ed è costretta ad annullare tre break points alla tedesca prima di aggiudicarselo. Ma ormai la Kerber è in pieno controllo del match e la Bartoli soffre tremendamente i suoi continui cambi di ritmo. Il pubblico capisce il suo momento di difficoltà e prova ad incitare la propria beniamina ma Angelique sale sul 5-2 e Marion si trova a dover servire per restare nel match.

 

La tennista di casa sfoga la sua rabbia e tutta la frustrazione per un match che sta prendendo una brutta piega e tiene il servizio lasciando a zero la Kerber. Poi le strappa la battuta senza conderle nemmeno un punto. Insomma, nel momento più difficile la 27enne francese tira fuori il carattere e la classe. Aggancia l’avversaria e poi ribalta le sorti di un set che sembrava già segnato con un incredibile 7-5.

 

L’inizio del terzo ed ultimo set è una fotocopia del precedente: Angelique parte fortissimo e sale immediatamente sul 3-0. Poi brekka nuovamente la padrona di casa e prende il largo volando prima sul 4-0 poi di nuovo sul 5-2. Questa volta non c’è spazio per una seconda, incredibile rimonta:la 24enne di Brema, dopo oltre 2 ore e mezza di gioco, vince anche la terza partita per 6-3. Il trono di Parigi è suo.

 


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