Il neo-campione olimpico di decathlon sostiene che il tennis sia la disciplina più atletica insieme alla sua: “Perché i match possono durare 3-4 ore, inoltre servono agilità, tecnica e coordinazione mente-fisico. L’aspetto mentale fa parte dell’atletismo, solo che la gente tende a sottovalutarlo”.

E’ opinione diffusa che i decathleti siano gli sportivi più completi, veri e propri super-uomini. In effetti, il decathlon mette a dura prova il fisico dei partecipanti: corse, salti, lanci…il loro corpo deve essere pronto a tutto. Non è azzardato, dunque, affermare che Ashton Eaton sia uno dei più grandi atleti in circolazione, specie dopo l’oro olimpico conquistato a Rio de Janeiro, secondo consecutivo dopo quello ottenuto a Londra. Per questo, la sua opinione è molto autorevole quando si parla degli sportivi più “atletici” del mondo. Di decathlon si parla soltanto in occasione di Olimpiadi e Mondiali di atletica, mentre ci sono discipline ben più popolari. Tra quelli che vengono definiti “fenomeni”, chi sono gli sportivi più atletici? Interpellato dal Business Insider, Eaton ha dato una risposta che farà felici i genitori di tanti bambini che hanno intrapreso il tennis. “Personalmente, credo che lo sport più atletico insieme al decathlon sia il tennis – ha detto Eaton – perché richiede tante qualità. I match possono durare 3-4 ore, poi c’è l’aspetto tecnico, l’agilità e la coordinazione tra mente e il fisico. Per non parlare del gioco in sé, che sembra un po’ una partita a scacchi”.


“NON SOTTOVALUTARE LA MENTE”
I giornalisti del Business Insider gli hanno dato spago pensando a Serena Williams, ma hanno qualche dubbio su eventuali paragoni tra Novak Djokovic, Andy Murray e i migliori atleti delle leghe professionistiche americane, NBA o NFL. “Possiamo fare tutte le speculazioni possibili – prosegue Eaton – ma credo che ci siano due tipi di atletismo: c’è il fisico, certo, ma c’è anche la mente. Alla gente piace soffermarsi solo sul fisico, ma non credo che sia un approccio olistico”. Inoltre, a suo dire, non è semplice quantificare quanto sia veramente “atletica” la prodezza di un campione NFL, mentre invece nel decathlon tutto è quantificabile e misurabile. “Sinceramente non saprei dire chi è la persona più atletica in circolazione – ha detto Eaton – penso che ci vorrebbe uno studio molto esaustivo, su un lungo periodo di tempo, e con metriche molto precise, per arrivare al risultato finale”. Da parte sua, l’americano ha detto che un eventuale passaggio di LeBron James dal basket al decathlon non lo preoccuperebbe. “Il primo giorno farebbe grandi cose, perché è un vero atleta. Ma dal secondo giorno, dovrebbe dimostrare di essere un decathleta”. Chissà se direbbe lo stesso per i super-uomini del tennis. Di certo, dopo le parole di Eaton, scompariranno gli ultimi pensieri, retrogradi, che vedevano il tennis come sport poco indicato per via della sua asimmetricità.