di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo
Se il buongiorno si vede dal mattino…. Poche ore fa Gisela Dulko, tennista argentina numero 68 del ranking Wta e storica compagna di doppio di Flavia Pennetta (con lei nella foto), è stata svegliata d’improvviso per un controllo antidoping a sorpresa.
Intorno alle 6 del mattino, i tecnici si sono presentati alla porta di casa per effettuare il test di rito. Da parte sua, la tennista argentina ha accolto l’imprevisto con ironia e, ormai lontana dalle braccia di Morfeo, ha deciso di raccontare l’esperienza ad amici e fans tramite la sua pagina Twitter. "Così comincia la giornata" è il commento scherzoso che Gisela ha immediatamente pubblicato sul social network.
Quello del doping è un tema che, in questi giorni, è tornato a tenere banco nell’ambiente del tennis. Già perché l’ex giocatore francese Yannick Noah, dalle colonne del quotidiano transalpino ‘Le Monde’ ha rilasciato alcune dichiarazioni choc, schierandosi per una sorta di 'legalizzazione' del doping nello sport. “Basta ipocrisia, il doping va accettato, tanto vale liberalizzarne l’uso” ha detto il vincitore del Roland Garros del 1983.
Ma a far rumore è soprattutto l’attacco frontale allo sport spagnolo. L’ex campione ha citato gli exploit degli atleti iberici "…sui campi di calcio, nel basket o al Tour de France" chiedendosi sarcasticamente: "Forse avranno scoperto delle tecniche di allenamento all’avanguardia che nessuno ha mai immaginato prima? Non è così, il fatto è che oggi lo sport e’ un po’ come Asterix ai Giochi olimpici: se non hai la pozione magica, vincere e’ difficile".
Parole che pesano come macigni. Ovviamente la replica da parte del tennista spagnolo più celebre non s’è fatta attendere. Rafa Nadal ha definito quelle di Noah "Sciocchezze dette da un bambino". E zio Toni ha rincarato la dose con un lapidario: "Noah stia zitto". Altrettanto duro e telegrafico il commento del presidente del Comitato olimpico spagnolo Alejandro Blanco che sentenzia: "Noah è un ignorante, non ho altre parole".
Anche altri tennisti iberici hanno commentato le velenose accuse di Yannick. Feliciano Lopez, grande ammiratore del francese, non nasconde tutta la sua delusione per quelle che, diplomaticamente, definisce "Affermazioni dolorose". Lo stesso Lopez, pochi mesi fa, è stato svegliato di primo mattino per un controllo a sorpresa, tra l’altro nel giorno del suo compleanno.
Di tutt’altro tenore la replica del numero 5 del mondo David Ferrer che parla di "Assurdità dette senza ragionare. Sorprende che a farle sia proprio un ex giocatore". Ma il commento più pesante arriva da Tommy Robredo che, sempre da Twitter, risponde all’amareggiato amico Lopez (al quale augura anche buona fortuna per la finale di Davis), così: "… ma questo Noah non è mai risultato positivo alla marijuana? Se è così farebbe meglio a non parlare troppo!".
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