Successo di prestigio per Lorenzo Sonego al Challenger di Ortisei. Il torinese centra i quarti battendo nientemeno che Benjamin Becker, prima testa di serie e vincitore del torneo nel 2012. Il tedesco lo aiuta, ma lui è implacabile col servizio e mostra una certa personalità di fronte a un avversario di buon livello. (Foto di Marco Wanker)

L’attesa era elevata, il test importante. Il Challenger di Ortisei è un’ottima occasione per verificare i progressi di Lorenzo Sonego, tra le novità più liete del 2016 azzurro. In Val Gardena aveva esordito con una bella vittoria su Luca Vanni, piazzato 128 posizioni davanti a lui. Per un posto nei quarti, “Sonny” sfidava la testa di serie numero 1 Benjamin Becker. Un veterano, certo. Ma brutta, bruttissima gatta da pelare. Fino a un paio d’anni fa, il tedesco veleggiava nei primi 50 e giocava anche finali ATP. Come se non bastasse, quattro d’anni fa vinse proprio a Ortisei battendo in finale Andreas Seppi. Ma Lorenzo si è presentato a Ortisei, posto a cui è molto legato, in grandissima forma. E lo ha dimostrato anche oggi, in un incontro quasi perfetto. Il “quasi” è dovuto all’aver prolungato più del dovuto il match, che si poteva chiudere tranquillamente con mezz’ora d’anticipo. Ben poca cosa il tedesco quest’oggi, falloso al servizio e anche in manovra. Mai in grado di sostenere uno scambio da fondo, aggredito dai colpi dell’italiano, e solo di rado in grado di mettere a segno un vincente, se non nelle rare discese a rete. Dal canto suo, Sonego è stato praticamente perfetto al servizio. Il dato più curioso quanto significativo riguarda le prime palle. Solo il 50%, ma tutte vincenti.

Dopo un primo set chiuso in appena venti minuti, 6 giochi a 1, il secondo set inizia e prosegue all’insegna delle occasioni mancate per Sonego. Nel primo game, un doppio fallo di Becker offre subito la palla per mettere la pietra tombale sul match, ma Lorenzo la dilapida con un rovescio in corridoio. Così come spreca le successive tre, nel terzo e nono gioco. Il nervosismo è dietro l’angolo, pronto a fargli buttare all’aria un confronto dominato in lungo e in largo. Si arriva al tie-break, insperato quanto inaspettato, soprattutto per il tedesco. Lorenzo non fa in tempo nemmeno a pensare che potrebbe riaprirsi il match: azzecca subito il minibreak , poi si conferma perfetto al servizio. Giunto sul 5 a 2, deve solo aspettare l’ennesimo gratuito dell’avversario. Che proprio sul matchpoint, il secondo dei quattro consecutivi, sbaglia l’ennesimo dritto. E fa calare il sipario. Quarti di finale raggiunti, quindi, per Sonego, atteso da un derby contro Federico Gaio nei quarti di finale. Non ci sono e saranno certo gli applausi scroscianti del Foro Italico, di qualche mese or sono. Ma sono questi, i piccoli passi da compiere. Per poter diventare davvero un protagonista.

ATP CHALLENGER ORTISEI – IL TABELLONE