Due tie-break storti e, in entrambi i casi, il diritto che tradisce nel momento del bisogno. È il copione che ha condannato gli ultimi due azzurri in gara nel Futures da 15 mila dollari di Sondrio, seconda edizione. I due piemontesi Lorenzo Sonego ed Edoardo Eremin sono usciti di scena così, battuti rispettivamente dal qualificato olandese Niels Lootsma e dal francesino terribile Quentin Halys, con uno scarto di pochi minuti l'uno dall'altro. Si ferma così il loro percorso, all'altezza dei quarti di finale, nonostante entrambi fossero partiti forte, con un set di vantaggio e tanta sicurezza nei propri mezzi e nei propri colpi. Partiamo da Sonego: il 6-2 con cui, in una mezz'ora scarsa, ha dato avvio al suo match lasciava ben sperare, ma poi Lootsma, a ridosso dei Top 700 Atp, ha cominciato a prendere fiducia. Oltre a tanti punti, per lo più incassati con il servizio e con il serve & volley. Lo spilungone dei Paesi Bassi – in serata impegnato anche nella finale di doppio con il connazionale Arends – ha fatto bella mostra di una prima volée, quella d'approccio in uscita dal servizio, davvero efficace e di una solidità mentale che a 20 anni potrebbe essere garanzia di un futuro ad alti livelli. È lui, ovviamente in compagnia di Sonego, la sorpresa di questa settimana valtellinese: titolo conquistato grazie al quel tie-break finale senza sbavature. Cosa che non si può dire di quello dell'azzurro, che sotto per 3-5 ha steccato un comodo diritto sopra la rete, finito a ridosso del telone di fondo. Dal possibile 4-5 si è andati su 3-6, con tre match-point consecutivi da dover salvare. Impresa impossibile, contro quel genere di servizio.
Di poco differente il canovaccio del match di Eremin. Dodo, come lo ha chiamato dall'angolo per tutta la partita il suo allenatore Mauro Balestra, ha giocato un match concreto e attento. È andato avanti nel primo parziale conquistandosi un break in chiusura di set e subendo la rimonta nel secondo più per meriti di Halys, 18enne n.630 Atp, che per demeriti propri. Le recriminazioni, per amore di cronaca, si trovano tutte nel tie-break, condito da tre errori di diritto troppo pesanti da non pagare con il prezzo più alto, la sconfitta. A portare un pizzico d'Italia nelle fasi finale del torneo, e a provare a raccogliere l'eredità tricolore di Luca Vanni (vincitore a Sondrio lo scorso anno), ci pensa il lituano trapiantato a Bergamo Laurynas Grigelis (foto Francesco Panunzio). Bravo, molto bravo, a domare l'altro francese Gregoire Barrere. 6-4 6-4 il punteggio conclusivo dell'incontro con cui “Grigio”, come è soprannominato, ha sconfitto il 21enne transalpino prendendosi la rivincita del k.o. subito a metà gennaio in terra di Francia. ll nome del quarto semifinalista uscirà dalla sfida ora in scena che vede opposti il bielorusso Zhyrmont e lo slovacco Sikora. La sessione serale di venerdì è invece dedicata alla conclusione del torneo di doppio, con la finale prevista sul campo centrale a seguire dell'ultimo singolare. Protagonisti, come detto, i due olandesi Arends e Lootsma, ma anche Laurynas Grigelis e il veneto Francesco Borgo, che partivano con la testa di serie n.2.
I RISULTATI – Singolare, tabellone principale: Quarti di finale: N. Lootsma (Ned) [Q] b. L. Sonego (Ita) [WC] 2-6 7-6(5) 7-6(3), Q. Halys (Fra) b. E. Eremin (Ita) [WC] 4-6 6-3 7-6 (2), L. Grigelis (Ltu) [7] b. G. Barrere (Fra) 6-4 6-4. Semifinali dalle ore 16: Q. Halys (Fra) – D. Zhyrmont (Blr) [2]/A. Sikora (Svk) [6], N. Lootsma (Ned) [Q] – L. Grigelis (Ltu) [7].
Ufficio Stampa 2° torneo Città di Sondrio