Dopo aver portato grande fortuna a Luca Vanni, che in Valtellina vinse il primo dei sette titoli del suo splendido 2014, il secondo torneo internazionale Città di Sondrio è pronto a lanciarne il successore. Lo farà da sabato 14 febbraio a domenica 22, giorno della finale, e con un montepremi più alto, salito da 10 a 15 mila dollari. Un passo avanti che significa maggiore qualità e un miglior campo di partecipazione, anche quest’anno guidato da un italiano. Il primo favorito sarà il 25enne varesino Roberto Marcora, anch’egli protagonista di un 2014 con i fiocchi, che gli ha permesso di salire a competere con continuità a livello Challenger. Ma per l’appuntamento di Sondrio, l’unico Futures sul veloce indoor della sua Lombardia, farà volentieri un’eccezione. Aiutato da un gran servizio e un rovescio a una mano di rara efficacia, l’attuale numero 232 del ranking Atp è il principale indiziato per tenere in Italia il trofeo, ma dovrà guardarsi da numerosi avversari insidiosi, stranieri in primis. Secondo la lista, i più pericolosi dovrebbero essere il bielorusso Zhyrmont e il ceco Michalicka, seguiti dallo svizzero Laaksonen e dal bergamasco d’adozione Laurynas Grigelis, ventitreenne lituano di base in Italia da numerosi anni, e specialista delle superfici veloci. Ma occhio anche a tutti gli altri: il successo di Vanni insegna che spesso la classifica conta fino a un certo punto. Dodici mesi fa il gigante aretino si presentò al Tennisporting Club Sondrio da numero 731 Atp, poi chiuse la stagione a un solo posto dai primi 150 del mondo.
Per l’Italia, oltre alle wild card locali di Riccardo Stiglich e Filippo Schena, sono già sicuri di un posto in tabellone l’esperto toscano Walter Trusendi e un terzetto di talenti fra i 19 e i 21 anni, a caccia di punti preziosi per scalare la classifica. Il più giovane è il biellese Stefano Napolitano, in compagnia dei liguri Gianluca Mager e Andrea Basso, entrambi allievi dell’ex davisman Diego Nargiso. Curiosità anche per il giovane Quentin Halys, diciottenne francese che lo scorso settembre ha sfiorato il titolo allo Us Open under 18, e sogna di ripetersi fra i grandi. Tornando in casa Italia, è vicino all’ingresso nel main draw il fiorentino Adelchi Virgili, uno dei giocatori italiani più baciati dal talento. Pur essendo rimasto lontano dalle posizioni che contano, Virgili è dotato di un tennis fantastico e, condizioni fisiche permettendo, è in grado di offrire uno spettacolo unico, e vale sempre la pena assistere ai suoi incontri. Non dovesse entrare di diritto, sarà molto probabilmente al via nelle qualificazioni, che si annunciano molto interessanti. E che vedranno al via anche tanti altri azzurri, tra cui diversi giovani, a caccia degli ultimi otto posti liberi per il main draw, al via da lunedì 16 febbraio. L'ingresso alle strutture di via Vanoni sarà sempre gratuito, fasi finali comprese.
L'ENTRY LIST UFFICIALE (al 9 febbraio 2015) – 1. Roberto Marcora (ITA, 232), 2. Dzmitry Zhyrmont (BLR, 300), 3. Marek Michalicka (CZE, 316), 4. Henri Laaksonen (SUI, 342), 5. Laurynas Grigelis (LTU, 346), 6. Sam Barry (IRL, 352), 7. Adrian Sikora (SVK, 362), 8. Walter Trusendi (ITA, 427), 9. Gregoire Barrere (FRA, 439), 10. Gianluca Mager (ITA, 454), 11. Stefano Napolitano (ITA, 469), 12. Florian Fallert (GER, 470), 13. Mats Morang (GER, 480), 14. Danilo Petrovic (SRB, 488), 15. Philip Bester (CAN, 491), 16. Robin Kern (GER, 504), 17. Andrea Basso (ITA, 519), 18. Quentin Halys (FRA, Junior Exempt).