Andreas vince con agio contro Gilles Muller a va in semifinale a Belgrado. A 28 anni, sta giocando il miglior tennis in carriera. Adesso sfida David Nalbandian.


Andreas Seppi sta attraversando un periodo di ottima forma fisica

Di Riccardo Bisti – 5 maggio 2012


Nonostante la sconfitta con Fabio Fognini, il torneo di Bucarest aveva lasciato ottime sensazioni ad Andreas Seppi. Tutto confermato a Belgrado, dove ha raggiunto la prima semifinale ATP del 2012. Favorito dallo status di seconda testa di serie (i primi quattro usufruivano di un bye), Seppi ha vinto con agio le sue due partite. All’esordio ha superato Ivan Dodig, mentre nei quarti non ha avuto grossi problemi contro Gilles Muller, buon giocatore ma non troppo a suo agio sulla terra battuta. La chiave della partita, manco a dirlo, è stato il servizio. Seppi ha raccolto il 79% dei punti con la prima palla e soprattutto ha dominato quando Muller tirava la seconda, strappandogli il 77% dei punti. Tolto il servizio, il lussemburghese è nettamente più debole dell’azzurro e si è visto. Il primo set è stato deciso da un break al settimo gioco, mentre nel secondo Seppi ha strappato il servizio a Muller in due occasioni. Vittoria facile, che conferma quanto di buono è stato fatto nei mesi scorsi, in particolare la preparazione invernale con il nuovo trainer Dalibor Sirola, che ha aiutato “Andy” a sfruttare a pieno le proprie potenzialità, soprattutto in termini di elasticità muscolare.
 
Adesso Seppi andrà a caccia della terza finale ATP in carriera dopo quelle di Gstaad 2007 (persa al fotofinish contro Paul Henri Mathieu) e Eastbourne 2011, vinta contro Janko Tipsarevic. Per arrivarci, tuttavia, dovrà battere David Nalbandian. Nell’ultimo match di giornata, l’argentino non ha avuto problemi contro Joao Souza. Anche Nalbandian è cresciuto molto sul piano fisico grazie al buon lavoro svolto nella “pretemporada”. Il mese scorso ha potuto giocare due match di cinque ore in Coppa Davis senza particolari conseguenze. Si è preso qualche settimana di vacanza e ha scelto di tornare a Belgrado, dove è numero 4 del tabellone. Sarà una sfida difficile, anche in virtù dei precedenti che danno ragione a Nalbandian anche se sono piuttosto datati: Vienna 2004 e Monte Carlo 2006. Comunque vada, Seppi intascherà 90 punti ATP che lo porteranno a ridosso dei top 40. Punti importanti anche perché la “cambiale” di Eastbourne scadrà tra meno di due mesi. Ma questo Seppi, a 28 anni, sta giocando il miglior tennis della carriera. Quando lavori bene, successi e classifica vengono di conseguenza. L'altra semifinale vedrà in campo Pablo Andujar (n. 1 del tabellone) e Benoit Paire.