Nadal diventa un mito mentre l’unico avversario che lo ha battuto a Parigi rischia di appendere la racchetta al chiodo… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Chissà quanti e quali pensieri avranno affollato la testa di Robin Soderling in questi giorni in cui il suo nome è tornato alla ribalta. Purtroppo non per il suo rientro in campo (ancora avvolto nel mistero), ma perché negli ultimi nove anni è stato l'unico uomo capace di sconfiggere Rafa Nadal sulla terra battuta del Roland Garros. Il mancino spagnolo entra nella leggenda con il suo ottavo French Open in bacheca mentre Soderling resta ancora ai box, vittima di una mononucleosi che da quasi due anni lo tiene lontano dai campi.

Giornali e televisioni di tutto il mondo hanno ricordato quel match del maggio 2009 quando lo svedese sconfisse a sorpresa Rafa per 6-2 6-7 6-4 7-6. Un'impresa, quella di Soderling, che non scalfisce la leggenda di Nadal ma che, al contrario, cresce insieme alle vittorie del maiorchino all'ombra della Tour Eiffel.

Per l'Atp, Soderling è un ex tennista o quasi: dopo un anno senza gare ufficiali, il suo profilo è accompagnato dalla 'desolante' dicitura "inactive". Sono le regole del gioco; lui però non ci sta ad appendere la racchetta al chiodo senza lottare. "E' doveroso almeno fare un tentativo e provare a rientrare, ma se non dovessi tornare competitivo mi ritirerò".

Vietato parlare di date presunte o presumibili per il ritorno in campo dello svedese che ha una sola certezza: "Ci proverò, altrimenti so che me ne pentirei".