Con un doppio 7-5 lo svedese condanna lo spagnolo a un’eliminazione quasi certa. Guarda la GALLERY…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Dopo la lezione di tennis inferta da Roger Federer al padrone di casa Andy Murray, il secondo e ultimo singolare di giornata del Masters londinese vedeva affrontarsi Robin Soderling e David Ferrer.

Entrambi erano stati sconfitti nettamente all’esordio e quasi ad esorcizzare la sfortuna, i due si sono presentati in campo con divise da gioco totalmente diverse da quelle esibite domenica. Robin ha abbandonato il nero per un completo giallo e bianco, mentre David si è dato all’arancione, accantonando il bianco e l’azzurro (tra l’altro i due hanno curiosamente lo stesso sponsor).

Oltre all’outfit, Soderling ha cambiato però anche la sua prestazione, cancellando quella abulica e fallosa vista con Murray. Lo scandinavo ha infatti dominato nei suoi turni di servizio, accusando solo un piccolo passaggio a vuoto sul finire del match, mentre lo spagnolo è invece sembrato ancora stanco e un pò scarico, analogamente al suo esordio con Federer.

 

Nel primo set regna l’equilibrio, Soderling si guadagna due palle break sul 3-2, ma non riesce a sfruttarle.

Per Robin i turni di battuta sono una pura formalità, mentre Ferrer continua a ad avere difficoltà al servizio e commette molti più errori di quanto non dovrebbe. La svolta si ha sul 6-5, David latita nel momento cruciale e lo svedese ne approfitta: ha bisogno però di 4 set point prima di conquistare la frazione con un sontuoso passante di diritto. Primo parziale meritatamente in tasca al numero 4 del mondo.

Nel secondo Ferrer evita di sprofondare annullando una palla break nel secondo gioco, ma sul 3-2 si deve arrendere e cede il servizio all’avversario.

Soderling non concede assolutamente nulla fino al 5-3, cioè al momento di andare a servire per il match. Il valenciano, con la solita inossidabile grinta riesce a riequlibrare una situazione che sembrava disperata. Si porta sullo 0-30, Robin rimonta fino al 30 pari, momento in cui un diritto di Ferrer viene chiamato lungo. Sarebbe match point, ma il falco chiamato dall’iberico smentisce il giudice di linea e fa rigiocare il punto.

Soderling accusa il colpo e con due errori consecutivi regala il break all’avversario. David si esalta e si porta sul 5-5, ma il gigante scandinavo reagisce alla grande tenendo comodamente il turno di battuta successivo.

Come nel primo set però, Ferrer si lascia sopraffare nel momento decisivo e lascia spazio a Soderling che fa centro al primo match point, conquistando la sua prima vittoria alle World Finals 2010.

 

Ottima prestazione dello svedese che riscatta la sconfitta di domenica e  che torna in corsa.

Ora è atteso giovedì ad uno scontro dentro-fuori con Roger Federer. Allo svizzero in realtà basterà vincere un set per passare il turno, mentre Ferrer è praticamente già in vacanza e difficilmente potrà mettere in difficoltà Andy Murray nell’ultimo turno.

 

GIRONE B

Federer b. Murray 6-4 6-2

Soderling b. Ferrer 7-5 7-5

 


 

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