A Parigi arriva la prima pioggia: Robin e Jo asfaltano gli avversari, Federer passa ma soffre un po’ all’inizio. Ok Venus…

 

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Dopo tre giornate di sole splendente e caldo torrido, a Parigi arrivano prima le nuvole, poi il vento ed infine l’acqua a rinfrescare un poco il clima. Tra un’interruzione e l’altra Soderling e Tsonga riescono ad annichilire i malcapitati avversari, Federer fatica ancora in avvio di match, poi allunga e controlla.

 

Opposto al mancino colombiano Alejandro Falla (70), Roger Federer (1) parte piano e con molti errori (21 solo nel primo set dei 34 totali). Dopo essersi salvato in due occasioni dal possibile break, il campione in carica cede il servizio sul 5-5 ma recupera prontamente rifugiandosi nel tie-break che incamera 7-4. Nel secondo e terzo set è tutto più semplice: tra un’interruzione per la pioggia e l’altra il leader mondiale, meno falloso, scappa via subito e chiude in fretta 6-2 6-4 alla soglia delle due ore di gioco. Prossimo avversario dello svizzero il vincente tra il belga Olivier Rochus (62) ed il qualificato tedesco Julian Reister (165).  

 

 Il finalista del 2009 Robin Soderling (7) è invece un “rullo compressore”: a pagarne le conseguenze il  “malcapitato” Taylor Dent. Il 29enne californiano racimola la miseria di tre games in un’ora e spiccioli: lui non è di certo un “amante del rosso” ed ha sbagliato molto (25 errori non forzati) ma lo scandinavo (33 “vincenti” con 8 ace) pare davvero in forma smagliante. Suo prossimo avversario un “terraiolo” puro come Albert Montanes (29) che ha lasciato sei giochi al qualificato tedesco Tobias Kamke (156). L’iberico sarà certamente un buon esame per accertare le reali potenzialità dello svedese.

 

Dopo i rischi corsi nel match d’esordio, anche Jo-Wilfried Tsonga (8) offre una prova convincente (41 “winners” tra cui 9 ace) sbarazzandosi facilmente del connazionale Josselin Ouanna (128). Il 24enne di Tours, bloccato anche dall’emozione di sfidare il numero uno di Francia, entra purtroppo in partita quando il suo avversario ha già il match saldamente tra le mani. 6-0 6-1 6-4 lo score conclusivo in un’ora e 19 minuti per Cassius-Jo.

 

Proseguono la propria avventura parigina pure Marin Cilic (10) e Michael Youzhny (11). Il croato liquida in tre set senza troppi patemi lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver (86), il russo esce alla distanza contro lo slovacco Lukas Lacko (81). Le due teste di serie sono ora attese da due ostacoli sulla carta più impegnativi: per Cilic, Leonardo Mayer (57); per “Misha”, Victor Troicki (41). L’argentino impiega quasi tre ore abbondanti per venire a capo del transalpino Julien Bennetau (38) mentre il serbo supera senza troppe difficoltà l’australiano nato in California Carsten Ball (127).

 

Nella prosecuzione infine dell’incontro sospeso ieri per oscurità il belga Xavier Malisse (84), già in vantaggio di due set, chiude 6-4 al terzo con il tedesco Simon Greul (64).

 


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Risultati secondo turno parte alta:

Federer b. Falla 7-6(4) 6-2 6-4

Cilic b. Gimeno-Traver 6-3 7-6(4) 6-2

L. Mayer b. Benneteau 6-7 (4) 6-3 6-4 6-4

Montanes b. Kamke 6-3 6-2 6-1

Soderling b. Dent 6-0 6-1 6-1

Youzhny b. Lacko 6-7(8) 6-3 6-3 6-2

Troicki  b. Ball 6-4 6-3 6-3

Tsonga b. Ouanna 6-0 6-1 6-4

 

Primo turno parte bassa:

Malisse b. Greul 6-4 7-6(7) 6-4

 

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Tra le donne nessuna sorpresa: avanti Venus Williams, Petrova, Cibulkova e Dulgheru. Nel suo sexyssimo completino di pizzo nero impreziosito da ricami rossi “Venere” (2) supera il secondo turno ma deve impegnarsi contro Arantxa Parra Santonya (59). La spagnola non demerita: è aggressiva e mette spesso alle corde la più quotata avversaria ma nulla può contro una Williams decisamente in palla.

 

Il primo set è deciso da due break (nel terzo gioco e settimo gioco), il secondo da uno soltanto, ancora nel settimo game. 6-2 6-4 lo score in un’ora e 35 primi per l’americana che si conferma una delle pretendenti al titolo. Venus affronterà al terzo turno la slovacca Dominika Cibulkova (26) che ha regolato 6-0 al terzo la statunitense di origini uzebeke Varvara Lepchenko (127).   

 

Tra le altre teste di serie accedono al terzo turno la russa Nadia Petrova (19), facile sull’ungherese Agnes Szavay (47), e l’emergente romena Alexandra Dulgheru (31), pochi problemi in più contro Timea Bacsinszky (40). Avanti anche la “stangona” uzbeka Akgul Amanmuradova (93) ai danni della svedese Johanna Larsson (113).

 


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Risultati secondo turno (parte bassa):

Dulgheru b. Bacsinszky 6-4 6-2

Dementieva vs. Medina-Garrigues

Amanmuradova b. Larsson 7-6(2) 6-2

Petrova b. Szavay 6-1 6-2

Cibulkova vs. Lepchenko 4-6 6-2 6-0

V. Williams b. Parra-Santonja 6-2 6-4