Se c’è uno sport che ha ingaggiato con la letteratura i duelli più riusciti, questo è il tennis. Il libro Smash (La nave di Teseo, 234 pagine, 18,50 euro) raccoglie i racconti di 15 tra i più interessanti scrittori contemporanei … di CLAUDIO CALZA

di Claudio Calza

 

“Nel doppio gioco a destra. No, a sinistra. Anzi no, a destra”. Così si presenta uno dei quindici autori di questa raccolta di altrettanti racconti aventi come argomento il tennis. E, dal momento che quasi tutte le brevi biografie degli autori sono su questa linea, forse sarebbe meglio precisare che più che l’argomento il tennis è un pretesto.

 

Cominciamo infatti col dire che nessuno degli autori è mai stato un vero tennista o quanto meno nessuno è andato oltre la classica “promessa” sbandierata in età giovanile. Tanto per dirne una, a Elena Stancanelli il maestro ebbe a dichiararle che “se il tennis si giocasse da seduti, saresti la numero uno del mondo”. E ancora: “Non ho mai giocato, ho sempre guardato”. “Ero fortissimo. Ma non il migliore. Smisi. La mia ultima racchetta, la Rossignol F200 dal ponte rovesciato, mi chiede ancora il perché”.

 

Pochi racconti mettono il tennis in primo piano. Nel più lungo – Nord Express, sul quale il protagonista compie il tragitto da Mosca a Parigi per prendere parte a una manifestazione polisportiva – il tennis fa capolino alla fine, sotto forma di un pallonetto, il cui esito sarà determinante non solo per la partita. Per contro in altri veniamo a sapere tutto di Vitas Gerulaitis e di Michael Chang, con particolari inediti o rispolverati dalla memoria. E anche di un vecchio e pressoché sconosciuto tennista americano, Art Larsen, scopriamo le curiose, maniacali scaramanzie. Siamo in realtà di fronte a dei racconti nei quali il tennis oscilla tra l’essere protagonista o comprimario se non addirittura abilmente nascosto tra le pieghe del racconto.

 

Innegabile però che, riprendendo il passo finale della presentazione, che appare nella controcopertina: “Smash è un libro di cui non vorremmo mai sentir dire Gioco. Partita. Incontro.  

 

Smash – Quindici racconti di tennis

Se c’è uno sport che ha ingaggiato con la letteratura i duelli più riusciti, questo è il tennis. Da Nabokov a Foster Wallace, generazioni di scrittori hanno collaborato a costruire l’immaginario di uno sport unico, elegante e popolare al tempo stesso, emozionante e silenzioso, rovente e glaciale come i suoi campioni: McEnroe e Borg, Agassi e Sampras, Nadal e Federer, Djokovic e Lendl. Smash – rubando il titolo a uno dei gesti più spettacolari e liberatori definitivi del tennis, la schiacciata – raccoglie i racconti di quindici tra i più interessanti scrittori contemporanei. Sedici grandi interpreti per una partita aperta e sorprendente, tra partite di gioventù, miti irraggiungibili e sguardi proibiti alle gambe dei campioni. Sandro Veronesi, Elena Stancanelli, Sergio Perroni, Valeria Parrella, Edoardo Nesi, Marco Missiroli, Carmen Llera Moravia, Matteo Garrone – Edoardo Albinati, Giorgio Falco, Mauro Covacich, Leonardo Colombati,  Matteo Codignola, Guido Brera, Mario Andreose, Fulvio Abbate.

 

Casa editrice: La Nave di Teseo

Collana: le Onde

Pagine: 234

Prezzo: 18.50 €