L’azzurro vince in due ore e mezzo contro un grandissimo Struff: è in semifinale contro Zhang o Eubanks
Jannik Sinner non molla mai! L’azzurro vince contro un fantastico Jan-Lennard Struff con il punteggio di 6-2, 6-7(1), 7-6(3) in due ore e mezza di gioco. In semifinale troverà uno tra Zhang e Eubanks: è riuscito a giocar bene nel momento del bisogno.
Primo set impeccabile da parte di Jannik Sinner che piazza il primo break del match sul 3-2: non sfrutta lo 0-40, ma fa partire quasi sempre lo scambio con grande qualità. Struff continua ad attaccare anche dietro alla seconda di servizio, venendo a rete, ma l’azzurro gli propone sempre palle difficili da attaccare e alla fine il tocco al volo scappa via fuori per il break. L’altoatesino bissa il break nell’ottavo gioco per chiudere sul 6-2 il primo parziale: due risposte fuori scala con il rovescio che lasciano di stucco il tedesco.
Nel secondo set sono tante le chance in favore di Sinner: prima una palla break nel quarto gioco, poi uno 0-40 nel sesto gioco, ma in entrambi i casi Struff si salva davvero alla grande con la sua principale arma, ossia il servizio. Non ci sono altre possibilità nel resto del parziale e si arriva quindi alla resa dei conti del tiebreak: il pressing del tedesco da fondo è stratosferico, Sinner non riesce mai a prendere il controllo dello scambio e in un attimo va sotto 4-0. Struff che continua a tirare botte a destra e sinistra, Sinner conclude con un errore di rovescio e cede 7-1 il tiebreak.
Anche a inizio terzo set ci sono subito delle chance per indirizzare il parziale da parte di Sinner ed è in particolare grave un errore di dritto sulla quinta palla break, quando aveva risposto e poteva muovere Struff. Il tedesco che si è salvato anche con una seconda sulla riga. L’azzurro si salva sul 2-3 annullando una palla break con una risposta del giocatore teutonico che esce di un soffio. Struff che risale da 15-40 nel game sul 4-4 tirando a tutta la seconda e la statistica sulle palle break dell’azzurro diventa 2 sfruttate su 18. Si arriva quindi a un nuovo tiebreak e l’azzurro parte con un mini-break con una stecca di Struff. Un mini-break che viene difeso fino al 5-2 e poi ulteriormente rafforzato con una splendida risposta e poi chiude sul 7-3.