Il numero 1 del mondo dopo la vittoria contro Paul: “Felice che i primi due set siano girati dalla mia parte”

Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner supera non senza difficoltà la minaccia Tommy Paul agli ottavi di finale: non è stato un match scontato, soprattutto nel primo set, quando lo statunitense si era ritrovato avanti 4-1 con due break di vantaggio. Il numero 1 del mondo è riuscito comunque a chiudere la contesa in tre set e ai quarti di finale sarà super sfida a Daniil Medvedev, già vincitore dello US Open e tre volte finalista di questo torneo.

Questo il primo commento sulla sua prestazione in conferenza stampa: “La partita è stata dura. Non è iniziata molto bene, ma ho cercato di restare lì mentalmente. I primi due set potevano andare in tutti i modi, e sono felice che siano girati dalla mia parte. Sono felice di essere al turno successivo”.

Sulla qualità nel giocare i tiebreak: “Mi sento stimolato più del normale quando gioco punti importanti e affronto momenti importanti. Del resto per questi momenti ci alleniamo. È per questo che provi e riprovi colpi sul campo di allenamento, e in questi momenti devi fare quello di cui ti senti più sicuro, magari cercando di sorprendere un paio di volte l’avversario. Bisogna servire in maniera più intelligente. Nel tiebreak del secondo set non ho servito molto bene, ma ho trovato le soluzioni in qualche modo. I tiebreak poi possono andare in tutti i modi, fondamentale giocare un po’ con il punteggio. Ho passato un periodo in cui ho perso più tiebreak, ma cerchi di imparare da queste esperienze. Mi piace giocare i momenti più emozionanti del match, i tiebreak, le palle break. Io vengo dallo sci: lì se sbagli la gara è finita, nel tennis invece no, puoi rimediare“.

Sul match contro Medvedev: “Sono nuovamente in un quarto di finale Slam, vuol dire tanto. Affrontare Medvedev sarà una sfida molto difficile, ma a me piacciono le sfide. Dovrò vedere a che punto sono. Contro Daniil sarà diverso, ci conosciamo meglio e sarà un match molto mentale e anche tattico. Spero di poter giocare bene“.