A Colonia, l’altoatesino va a caccia della prima finale in carriera. Zverev soffre per un problema all’anca, Jannik si esalta contro i top
Jannik Sinner mette nel mirino la prima finale sul circuito Atp. Sul cemento indoor della Lanxess Arena di Colonia, l’altoatesino ritroverà Alexander Zverev a circa tre settimane di distanza dal confronto avvenuto sul rosso del Roland Garros. A Parigi, il tedesco – testa di serie numero 1 nel torneo di casa – aveva confessato in conferenza stampa di aver giocato con raffreddore e febbre (e senza aver comunicato la sua situazione agli organizzatori) ma anche a Colonia Sascha non sembra essere al meglio. Nel corso del quarto di finale contro Mannarino, Zverev ha chiesto un medical time out avanti nel punteggio per 6-4 6-5 per un problema all’anca. Fallita l’opportunità di chiudere sul 5-3 e servizio e beffato al tie-break, il numero 7 al mondo ha deciso di rimanere in campo e ha avuto la meglio aggiudicandosi la terza frazione per 6-4: provvidenziale l’aiuto del servizio nel set decisivo (9 ace e l’80% di prime in campo), resta però un grosso punto interrogativo sulle sue condizioni nel match contro Sinner. “Ho davvero pensato di mollare, ma non volevo farlo – ha confermato alla stampa a margine della vittoria di venerdì – Non lo avrei mai fatto, dovrei avere una gamba rotta per ritirarmi. Ce l’ho fatta, spero solo non fosse l’adrenalina del momento e che starò bene domani”.
Zverev è alla sesta affermazione consecutiva a Colonia dopo il sigillo della scorsa domenica in finale contro Auger-Aliassime, ma nel secondo torneo aveva già dimostrato qualche incertezza nell’esordio contro Millman. Dall’altro lato della rete ci sarà un Sinner atteso all’ennesimo esame di maturità: dopo aver ingoiato un pesante 6-0 da Simon e trovato una via di fuga al terzo, Jannik cercherà di aggiungere un’altra ‘prima volta’ alla sua carriera. La prima finale tra i ‘grandi’ permetterebbe tra l’altro il sorpasso su Lorenzo Sonego per ritoccare il best ranking e portarsi al numero 41 al mondo, diventando così il numero 3 d’Italia alle spalle di Berrettini e Fognini. Il 19enne di Sesto Pusteria, in gara grazie alla wild concessa dagli organizzatori, ha spesso e volentieri dimostrato di saper alzare il livello contro i migliori, vantando già 3 vittorie contro top-10 a fronte di altrettante sconfitte. Fondamentale saranno le percentuali in risposta di Sinner, chiave dell’ottima settimana tedesca fin qui: il classe 2002 è il migliore del torneo con il 54% di game portati a casa in ribattuta e il 75% di palle break convertite. Jannik c’è, gli ingredienti per un’altra serata stellare pure.