Le parole del numero uno al mondo a pochi giorni dall’esordio a Cincinnati, dove affronterà Griekspoor o Michelsen

Foto Ray Giubilo

L’avventura di Jannik Sinner a Montreal si è interrotta nei quarti di finale contro Andrey Rublev, al termine di una partita nella quale la prestazione dell’azzurro è stata condizionata da un problema all’anca destra. Nonostante l’acciacco fisico, il numero uno al mondo ha comunque deciso di partecipare al torneo di Cincinnati. L’esordio sarà al secondo turno contro il vincitore della sfida tra Tallon Griekspoor e Alex Michelsen.

Mi sento abbastanza bene – le parole di Sinner a pochi giorni dal debutto -. Ovviamente ho passato quasi una settimana senza allenarmi, prima e dopo aver giocato per 2-3 giorni di fila, un po’ più del solito, e questo avrebbe potuto avere un qualche impatto sull’anca. Ma non ho paura, l’anca sta bene, e non vedo l’ora di scendere in campo. Quest’anno sentivo di star giocando bene, anche al Roland Garros. Speravo, quindi, di riuscire a costruirmi una chance di medaglia, sapendo che le Olimpiadi si sarebbero poi giocate su quei campi“.

L’azzurro ha continuato: “Credo che questo torneo possa darmi molta fiducia in vista dello US Open, che è l’ultimo Grande Slam dell’anno. Per questo credo che questo sia un appuntamento molto importante. Ma andiamo avanti di giorno in giorno. Oggi mi sono allenato per la prima volta, vediamo come mi sentirò. Ho un paio di giorni per completare la preparazione, spero di mostrare del bel tennis“.