Il numero uno al mondo ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera della sconfitta più dolorosa del suo 2024
In una stagione ricca di soddisfazioni e gioie, eccezion fatta per il caso doping che lo ha coinvolto, non sono state molte le delusioni di Jannik Sinner. Il numero uno al mondo ha chiuso il suo 2024 con un bilancio di 73 vittorie e sole 6 sconfitte con otto titoli conquistati, tra cui due Slam. In una recente intervista al Corriere della Sera, il campione altoatesino ha però rivelato il suo più grande rimpianto dell’anno.
“Se mi guardo indietro, Wimbledon è il torneo in cui ho lasciato più rimpianti. Avevo giocato benissimo fino alla partita con Medvedev. È andata così, il nostro sport è imprevedibile. Per l’anno prossimo vedremo: nessuno conosce il futuro“.
Sinner ha poi parlato della preparazione che ha preso il via a Dubai in vista della prossima stagione prima delle festività natailizie, che passerà a casa con la famiglia: “Siamo atleti, ma siamo anche persone: gli amici e la famiglia sono le cose più importanti. Cerco di fare del mio meglio nel tennis”.