Una prova tutt’altro che felice, un Sinner ancora lontano dalla versione migliore, ma sufficiente per passare il debutto in Ohio

Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner avanza agli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati: una prova non convincente per il numero 1 del mondo che non ha mostrato la condizione delle migliori occasioni, ma ha vinto tutti i punti importanti ed è riuscito a portare dalla sua parte il match, superando Alex Michelsen con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e cinquanta minuti di gioco. Al prossimo turno affronterà uno tra Sebastian Baez e Jordan Thompson.

Il primo set è tutt’altro che semplice per Sinner che riesce a partire con il piede giusto, rispondendo con una certa profondità ed efficienza e ottenendo il break a trenta già nel primo gioco. Il numero 1 del mondo riesce a mantenere questo break durante tutto il parziale non senza difficoltà, cancellando in tutto tre palle break nonostante abbia messo in campo appena il 43% di prime, ma si prende il set per 6-4.

Sinner ha ancora diversi problemi alla battuta nel secondo set, annulla subito tre palle break nel secondo gioco con un ace, una gran seconda e un bel dritto a sventaglio e si ritrova costretto ad annullare una palla del 2-4 con la prima vincente. Dopo altre due palle break annullate, il momento di svolta arriva sul 5-5, quando in risposta va a prendersi di forza i punti che gli regalano un break prezioso per guadagnarsi la possibilità di andare a servire per il match. Ultimo game che è una formalità per il passaggio agli ottavi.