Il successo porta notorietà, impegni extra, moltiplicarsi di richieste: come reagirà Jannik Sinner a tutto questo?
E dopo l’apoteosi le domande! Che effetto farà svegliarsi un mattino di fine gennaio e ritrovarsi sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo? Quale sarà l’ebbrezza di vedersi replicati miliardi di volte su schermi a vari pollici per via di highlights a forte impatto? Cosa frullerà nella testa di un giovane laureato campione nel veder transitare sul proprio smartphone migliaia di whatsapp firmati da parenti, amici ed emeriti sconosciuti? E cosa risponderà, il giovane in questione, alle centinaia di inviti in arrivo da realtà sportive e istituzionali che amano rispolverare l’orgoglio nazionale e magari avanzare meriti veri o presunti?
Queste è molte altre le questioni a cui il team Sinner dovrà far fronte nei prossimi giorni. Nell’immediato futuro Vagnozzi&co avranno un bel da fare per ricondurre tutto al giusto equilibrio, prima che i prossimi appuntamenti giungano al pettine. Spero, naturalmente, che il nostro eroe goda con la giusta spensieratezza di un momento tanto magico che la vita gli ha riservato e che non entri nel possibile down del giorno dopo, quello della dolce tristezza. Da ex coach, tuttavia, dico che in tema di celebrazioni, si potrebbe fare a meno del Sanremo gossipparo e vivere il successo ad occhi aperti e senza troppe ciance. In fondo, come la metti la metti, il tennis prima o poi richiama all’ordine e ricorda a tutti che qualsiasi cosa accada c’è sempre un punto da giocare.