Con i quarti che si sono disputati tutti nella stessa giornata, si sono delineate le due semifinali di Indian Wells. Il nono confronto tra Sinner e Alcaraz vale il numero due del mondo, mentre nella parte alta del tabellone Daniil Medvedev sfida un sorprendente Tommy Paul
Un anno dopo, è ancora Sinner contro Alcaraz. La sfida che tutti quanti stavano aspettando dal momento del sorteggio si è realmente concretizzata, la semifinale della parte bassa del tabellone di Indian Wells vedrà sfidarsi ancora una volta i due giovani colleghi e amici. Anche lo scorso anno i due si incrociarono in semifinale, a trionfare fu Alcaraz in due set prima di andare a vincere in finale contro Medvedev. L’atto numero nove della sfida tra Sinner e Alcaraz mette in palio però qualcosa di più dell’accesso in finale, chi vince sarà infatti il prossimo numero 2 del mondo a partire da lunedì. L’altoatesino arriva a questo appuntamento forte della vittoria su Jiri Lehecka, mentre l’allievo di Ferrero ha superato con un comodo 6-3, 6-1 Alexander Zverev. Dopo una partenza difficile a inizio stagione, lo spagnolo sembra aver ritrovato una buona condizione e insieme a Sinner darà vita a un’incredibile semifinale.
Nella parte alta del tabellone invece a sfidarsi per un posto in finale saranno Daniil Medvedev contro Tommy Paul. Il russo è a caccia del ventunesimo titolo in altrettante città differenti, non avendo ancora mai trionfato a Indian Wells. Lo scorso anno in semifinale si trovò l’americano Frances Tiafoe, dodici mesi sfiderà ancora un giocatore di casa che risponde al nome di Tommy Paul. Medvedev è stato l’ultimo in ordine di tempo ad approdare in semifinale, grazie al successo per 7-5, 6-4 ai danni di Holger Rune. Tommy Paul invece ha sfruttato al meglio l’uscita inaspettata di Novak Djokovic come testa di serie numero uno, e dopo aver superato il nostro Luca Nardi negli ottavi ha sconfitto anche Casper Ruud con il punteggio di 6-2, 1-6, 6-3. Si tratta del terzo confronto ufficiale tra i due, con i precedenti entrambi a favore di Medvedev.