Il numero 1 del mondo si contrappone alle considerazioni di Alcaraz durante la Laver Cup: “Ogni tanto bisogna fermarsi e allenarsi”

Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner si avvicina al suo esordio contro Nicolas Jarry a Pechino: l’azzurro è campione in carica nel “500” cinese che anche quest’anno annovera al suo interno grandi nomi come Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. Il numero 1 del mondo ha parlato nel media day in conferenza stampa, soffermandosi su alcuni temi interessanti, come quello del calendario, affrontato da diversi giocatori durante la Laver Cup:

Il livello qui a Pechino è davvero alto, sono molto felice di essere in questo torneo speciale. Non vedo l’ora di giocare e di scendere in campo. Il calendario? Ci sono molti tornei e il calendario è molto lungo, ma noi giocatori possiamo scegliere cosa giocare: se vuoi giocare un torneo lo giochi, altrimenti no, abbiamo ancora il potere di scelta. Quest’anno e l’anno scorso non ho giocato alcuni tornei perché volevo allenarmi. Bisogna fare delle decisioni“.

Sulla gestione del successo allo US Open: “Anche dopo i successi cerco sempre di migliorare. Non importa il risultato che ottengo, cosa sono riuscito a raggiungere, cerco sempre di capire me stesso e cosa devo migliorare fuori dal campo e dentro il campo, tutti questi aspetti. Sono felice di tornare e di giocare tornei perché è per questo che mi alleno. Anche nelle sessioni di allenamento, cerco sempre di capire cosa funziona e cosa non funziona. Ovviamente sappiamo che ci sono alcuni aspetti su cui devo crescere, fa tutto parte di un percorso e questo è il bello“.