Giornata perfetta per il giocatore italiano che si guadagna la prima semifinale della carriera a Parigi e la prima posizione mondiale

Jannik Sinner
Foto Ray Giubilo

Un martedì 4 giugno incredibile per Jannik Sinner e per il tennis italiano. L’azzurro conquista la prima semifinale in carriera al Roland Garros battendo Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-2, 6-4, 7-6(3) e affronterà uno tra Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas. Ma soprattutto a fare scalpore è la notizia arrivata durante il match: l’altoatesino da lunedì 10 giugno sarà il nuovo numero 1 del mondo, il 29esimo della storia del tennis.

L’approccio al match, a differenza del match contro Moutet, per Sinner è perfetto: subito offensivo, subito impone un ritmo difficilissimo da mantenere per il bulgaro e la conseguenza è quindi il break che vale il 2-1. Quasi mai Dimitrov riesce a rimanere gomito a gomito nello scambio con Sinner: l’ex numero 3 del mondo è sempre costretto a forzare e commette errori anche con il suo fondamentale preferito, ossia il dritto. Così arriva il doppio break che di fatto chiude il primo set per 6-2 in favore dell’altoatesino, senza concedere chance sul suo servizio.

Fondamentale è anche l’inizio del secondo set, con Sinner che riesce immediatamente a indirizzare anche questo parziale: una risposta pazzesca anticipata con il dritto lungolinea regala il break nel primo gioco. Dimitrov in questo momento rischia di affondare, va sotto 0-2 0-30, ma riesce a rimanere dentro il match aggrappandosi al servizio. Nei game successivi riesce a lasciar andare di più i suoi colpi, ad essere più incisivo negli scambi e in particolare con il suo dritto, ma in risposta non si procura occasioni. L’italiano si aggiudica così per 6-4 il secondo set.

Nel terzo set arriva la prima palla break dell’intero incontro per Dimitrov nel secondo gioco, Sinner deve servire la seconda, ma la annulla con un dritto in corsa sensazionale. Il set prosegue dominato dai servizi, fino al 4-4, quando il bulgaro commette tre errori con il dritto e manda l’azzurro a servire per il match, pochi attimi dopo la notizia dell’ufficialità del suo numero 1 del mondo. Qui l’azzurro gioca il peggior turno di battuta del suo match, lasciando l’iniziativa al suo avversario che lo aggredisce, mette i piedi in campo e si guadagna il 5-5. Dopo due game laboriosi si arriva al tiebreak e Jannik lo decide con un gran passante di rovescio in corsa: finisce 3 set a 0 e l’azzurro può festeggiare anche la prima posizione mondiale.