La Halep si conferma una giocatrice piena di alti e bassi. All’inizio domina contro Timea Babos, poi inciampa in un mare di errori e si ritrova addirittura in svantaggio nel terzo. L’ungherese trema e le consegna la vittoria, ma per ambire a un risultato di rilievo non può giocare così. Negli ottavi se la vedrà con Carla Suarez Navarro.

C’è una buona notizia per Simona Halep: nel suo cammino, non potrà incontrare Flavia Pennetta. Le uniche volte in cui è approdata alla seconda settimana dello Us Open aveva perso dalla brindisina, nel 2013 (ottavi) e lo scorso anno (semifinale). Stavolta il campo non è minato, anche se è stata (molto) dura liberarsi di Timea Babos in una partita inizialmente dominata, poi disastrosa, infine vinta per un soffio. Lo score dice che la rumena si è imposta 6-1 2-6 6-4 e ci racconta di un primo set durato 24 minuti, in cui la Halep ha giocato un tennis-videogame, mettendo a nudo tutti i limiti dell’ungherese negli spostamenti. A un certo punto, Timea ha iniziato a muoversi meglio. La grande potenza dei suoi colpi aveva finalmente un supporto e sono piovuti i vincenti. La Halep è entrata in una spirale negativa, colma di errori gratuiti, che l’ha portata a perdere il secondo set e a trovarsi 1-3 nel set decisivo.

Quando il match sembrava ormai segnato, l’ungherese ha preso a commettere alcuni errori gratuiti che hanno permesso alla Halep di ricucire lo strappo. In preda alla tensione, e al peso psicologico di non aver mai battuto una top-10, la Babos ha commesso un doppio fallo sull’ultimo punto. Non è stata la migliore Halep, anzi, ma i numeri dicono che dal Roland Garros in poi ha vinto 23 partite su 26, cifre che lei lascia raccontare ad altri. “Non potrei mai fare la commentatrice, nemmeno in rumeno. Non mi piace parlare, a volte ho determinati sentimenti ma non riesco a esprimerli a parole. Allora è meglio che faccia quello che so fare: dedicarmi a tennis”. Ma giocare così non basta: per acciuffare i quarti, e un probabile match contro Serena Williams, dovrà alzare il suo livello contro Carla Suarez Navarro, quasi impeccabile nel festeggiare il suo 28esimo compleanno superando in due set Elena Vesnina.